O Ornitólogo
O Ornitólogo
2016
Paesi
Portogallo, Francia, Brasile
Genere
Drammatico
Durata
117 min.
Formato
Colore
Regista
João Pedro Rodrigues
Attori
Paul Hamy
Suan Chan
Juliane Elting
Xelo Cagiao
João Pedro Rodrigues
Nord del Portogallo. Vittima di un incidente tra le rapide del fiume Douro durante una escursione per studiare una rarissima cicogna nera, Fernando (Paul Hamy) viene salvato da una coppia di ragazze cinesi in pellegrinaggio alla volta di Santiago de Compostela, che però manifestano un attegggiamento sadico e singolare nei suoi confronti. Liberatosi dalle loro costrizioni, Fernando inizierà un impervio viaggio nella natura selvaggia che lo porterà a un profondo cambiamento (non solo) interiore. Tra i nomi più interessanti nel panorama dei registi d'essai del cinema portoghese, João Pedro Rodrigues, classe 1966, ha realizzato un'ambiziosissima opera di scabra bellezza e ostica fruizione, arroccata in una autorialità così intransigente da diventare spesso misterioso (e irrisolto) simbolismo. Un film in cui la parabola umana del protagonista si specchia in una natura affascinante nella sua dimensione spirituale, ma pronta a riservare spiazzanti sorprese. Il paesaggio come specchio dell'anima funziona, così come la tensione erotica veicolata dalla bellezza scultorea del corpo di Paul Hamy, sempre sul punto di esplodere ed esaltata da dettagli significativi, in particolare quando Fernando si trova immerso in un rapporto servo/padrone con le ragazze, e da una regia molto curata, giustamente premiata al Festival di Locarno. L'esasperazione per l'allegoria (con i parallelismi tra il protagonista e la vita di Sant'Antonio), alcune scelte stilistiche discutibili (le soggettive degli uccelli) e un finale totalmente fuori contesto finiscono però per compromettere l'esito finale. Il cambiamento del protagonista, che occupa gran parte della seconda parte del film, coinvolge lo stesso regista, il quale interpreta il "nuovo" Fernando.
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