Perdiamoci di vista
1994
Paese
Italia
Generi
Drammatico, Commedia
Durata
115 min.
Formato
Colore
Regista
Carlo Verdone
Attori
Carlo Verdone
Asia Argento
Aldo Maccione
Angelo Bernabucci
Mariangela Giordano
Gepy Fuxas (Carlo Verdone), cinico conduttore televisivo, viene licenziato dopo l'intervento (durante una sua trasmissione) di Arianna (Asia Argento), una ragazza sulla sedie a rotelle sentitasi offesa dal viscido atteggiamento dello show-man. Abbandonato da tutti, Gepy troverà conforto proprio in Arianna, pentita per aver fatto perdere il posto all'uomo, con cui inizia una tenera amicizia destinata a sfociare presto in qualcosa di più, nonostante le abissali differenze di carattere.

Dopo il successo di Maledetto il giorno che t'ho incontrato (1992), Carlo Verdone ripropone una commedia sentimentale, ammantata da un senso di amarezza, con una componente drammatica decisamente più pronunciata. La storia d'amore conflittuale tra lo sprezzante Gepy e l'impetuosa Arianna (Asia Argento, premiata con il David di Donatello) è l'incontro di due solitudini che trovano il prevedibile punto di contatto. Il film rimane sospeso tra le sue ambizioni da melodramma maturo e i limiti strutturali di una satira di costume piuttosto insipida e involuta: la rappresentazione (per certi versi profetica, specie quando ne sottolinea gli eccessi) della cosiddetta "TV spazzatura" avrebbe potuto (e dovuto) essere ben più tagliente. Carina la descrizione delle dinamiche redazionali al limite del grottesco, decisamente meno riuscito il versante sentimentale che indaga le affinità di una improbabile coppia.
Maximal Interjector
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