La piccola fiammiferaia
La petite marchande d'allumettes
1928
Paese
Francia
Genere
Drammatico
Durata
40 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Jean Renoir
Attori
Catherine Hessling
Jean Storm
Eric Barclay
Karen (Catherine Hessling) è una giovane fiammiferaia, costretta a sopportare il freddo e la miseria in una brutta notte di Capodanno. Durante il sonno l'unica fuga che le è concessa è quella nell'immaginazione. Amore e morte si mescolano nei suoi sogni, fino a un tragico epilogo. Penultimo film muto girato da Renoir, è tratto dall'omonima celebre fiaba di Hans Christian Andersen. Per la quinta volta davanti alla sua macchina da presa troviamo Catherine Hessling, all'epoca compagna del regista francese. Sul volto e sul corpo dell'attrice è costruito tutto il film, il cui immaginario ruota intorno a figure animate di bambole, fantocci ed automi. È tra le opere giovanili più singolari del regista, per la sua quasi totale sostanza di pura sperimentazione visiva. Se nella prima parte domina la stilizzazione di un contesto urbano interamente ricostruito in studio, i momenti più interessanti del film si incontrano durante la lunga sequenza del sogno. Riprendendo molte idee espresse nel precedente La ragazza dell'acqua (1925), lo straniante effetto onirico è raggiunto da Renoir grazie a un approccio ampiamente sperimentale al mezzo cinematografico.Seppur imperfetto, il film sorprende in particolare per un significativo utilizzo del ralenti come strumento di dilatazione spazio-temporale, a dimostrazione di come lo stile Renoir fosse molto in anticipo sui tempi.
Maximal Interjector
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