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Le sorprese e le conferme dei BAFTA in vista degli Oscar

Nelle serate del 10 e dell’11 Aprile si è tenuta a Londra la 74esima cerimonia di premiazione dei BAFTA, suddivisa in due sessioni virtuali. Vista l’appartenenza di numerosi membri della giuria britannica anche a quella degli Oscar, l’esito dei premi inglesi può aiutare ad affinare i pronostici su chi si aggiudicherà le statuette il prossimo 25 Aprile.



Dopo il successo ai Critics’ Choice Awards, anche la cerimonia londinese ha visto trionfare Nomadland che ha vinto in quattro delle sette categorie in cui era candidato: Miglior Film, Miglior Fotografia, Miglior Regia di Chloé Zhao e Miglior Attrice Protagonista a Frances McDormand. Per quanto questo esito non faccia altro che aumentare la possibilità di un simile risultato anche agli Oscar, non fornisce particolari certezze in merito proprio all’interprete principale. Difatti, tra le altre candidate non vi era nessuna delle quattro interpreti nominate al premio statunitense.


Analogamente, Anthony Hopkins è riuscito a superare per la prima volta Chadwick Boseman per la propria performance in The Father, ma non è certo che ciò si ripeta in occasione degli Oscar vista l’assenza sia di Gary Oldman (Mank) che di Steven Yeun (Minari). Nonostante ciò, il film inglese diretto da Florian Zeller ha comunque riscosso successo portando a casa anche il premio per la Miglior Sceneggiatura Non Originale. La categoria della Miglior Sceneggiatura Originale è stata vinta, invece, da Emerald Fennell, autrice e regista di Una donna promettente, opera che si è aggiudicata il premio per Miglior Film Inglese.


Sul fronte degli interpreti non protagonisti, i BAFTA sembrano, invece, aver confermato ulteriormente i pronostici: nonostante le assenze di Glenn Close (Elegia americana) e Olivia Colman (The Father), da una parte, e di Sacha Baron Cohen (Borat – Seguito di film cinema), dall’altra, le vittorie di Youn Yuh-jung (Minari) e di Daniel Kaluuya (Judas and the Black Messiah) si ripeteranno, infatti, con molta probabilità durante la notte degli Oscar.

Dal punto di vista dei premi tecnici, si confermano come i favoriti la produzione Netflix, Ma Rainey’s Black Bottom, per Miglior Costumi e Miglior Trucco e Acconciatura, il film degli Amazon Studios’ Sound of Metal per il Miglior Montaggio e Miglior Sonoro, e Tenet di Christopher Nolan per Miglior Effetti Speciali.
 
Infine, continuano a dominare le proprie categorie anche Soul e Another Round, vincitori del BAFTA, rispettivamente, per Miglior Film d’Animazione e Miglior Film Straniero.


 

Fonte: Indie Wire

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