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Berlinale 2021: tutto quello che serve sapere su giuria, date e organizzazione

È stata annunciata la Giuria Internazionale della 71esima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino e, tra i giurati, compare anche Gianfranco Rosi.
Il regista italiano, premiato nel 2016 con l'Orso d'oro per il documentario Fuocoammare, è stato scelto per affiancare altri cinque importanti vincitori delle passate edizioni. Rosi, quindi, rappresenta l'Italia nella manifestazione tedesca ma potrebbe non essere la sua unica occasione per il 2021, dal momento che il suo Notturno è stato presentato agli Oscar come candidato italiano.

Ma come sarà organizzato il Festival di Berlino? Abbiamo visto che l'emergenza sanitaria ha scombinato tutti i piani e la Berlinale era stata proprio una delle ultime manifestazioni a svolgersi di persona prima che il coronavirus colpisse l'Europa. Da allora i due festival principali europei hanno tentato due approcci opposti: Cannes è stato costretto a cancellare l'edizione del 2020 e, per il momento, a rimandare quella del 2021, mentre Venezia ha potuto svolgersi nelle date previste e di persona, con controlli e prenotazioni rigide.

Scopriamo quale strada ha scelto Berlino, chi sono i membri della Giuria e quali sono le date da appuntarsi per seguire da vicino la manifestazione!

I vincitori dell’Orso d’oro formano la Giuria Internazionale della 71° edizione della Berlinale

Con il 71° Festival Internazionale del Cinema di Berlino, la Berlinale entra in una nuova fase.
Il festival si svolgerà in due momenti. Come già annunciato, l'Industry Event andrà in scena dall’1 al 5 marzo 2021.
Dal 9 al 20 giugno, la Berlinale inviterà invece il pubblico al Summer Special.

Si ricordi che l'Industry Event permetterà di presentare la selezione di film delle Sezioni del Festival direttamente ai professionisti del settore e alla stampa accreditata. Le Giurie Internazionali decideranno i premi dei film In Concorso, del Berlinale Shorts e del Encounters and Generation e annunceranno i vincitori durante il corso dell’Industry Event. La cerimonia di premiazione si svolgerà di fronte al pubblico durante il Summer Special di giugno.

Giuria Internazionale

Durante lo sviluppo del format del Festival nel 2021, è stato concordata anche una nuova organizzazioe per quanto riguarda la composizione della Giuria Internazionale. I sei registi vincitori dell'Orso d'Oro decideranno i premi per i film In Concorso alla 71° Berlinale e guarderanno i film sul grande schermo a Berlino. La presidenza della Giuria non è prevista per quest'anno.

«Sono felice e onorato che sei registi che ammiro moltissimo abbiano accettato con entusiasmo il nostro invito a prendere parte a questa edizione eccezionale. Esprimono non solo modi diversi di realizzare film senza compromessi e creare storie audaci, ma rappresentano anche una parte della storia della Berlinale. In questo momento è molto significativo ed è un grande segno di speranza che i vincitori dell'Orso d'Oro siano a Berlino a guardare i film in sala trovando contemporaneamente un modo per sostenere i loro colleghi» afferma il Direttore Artistico Carlo Chatrian.

I membri della Giuria Internazionale 2021

Mohammad Rasoulof (Iran)
Regista del film vincitore dell'Orso d'oro There is No Evil, 2020


Quattro storie separate ma collegate da tematiche e riflessioni importanti, inerenti alle leggi del regime iraniano, alla pena di morte e a una serie di spunti esistenziali sul tema della libertà individuale all’interno di un paese che continua a sopprimerla. Si va oltre il cinema con questo film di Mohammad Rasoulof, regista da sempre capace di dare vita a opere interessanti, che con questo lavoro ha però raggiunto la piena maturità

Nadav Lapid (Israele)
Regista del film vincitore dell'Orso d'Oro Synonymes, 2019


Cinque anni dopo The Kindergarten Teacher (2014), il regista israeliano Nadav Lapid torna dietro la macchina da presa per un film profondamente sentito e personale. Gli spunti sul tema dell’identità avrebbero potuto anche risultare interessanti, ma il film si perde a causa di una sceneggiatura ridondante e prolissa, accompagnata da una messinscena profondamente incerta.

Adina Pintilie (Romania)
Regista del film vincitore dell'Orso d'Oro Touch Me Not (Ognuno ha diritto ad amare - Touch Me Not), 2018


Imbarazzante, fredda e cinica opera prima della regista rumena Adina Pintilie, Ognuno ha diritto ad amare - Touch Me Not è un pastrocchio che mescola realtà e finzione, utilizzando spesso il linguaggio del documentario. La regista, con manie di protagonismo e sentendosi al di sopra di quello che racconta, interviene nella narrazione, dando vita insieme al suo “personaggio” a una sorta di ricerca sul tema dell’intimità che lascia davvero il tempo che trova.

Ildikó Enyedi (Ungheria)
Regista del film vincitore dell'Orso d'Oro On Body and Soul (Corpo e anima), 2017


Una love story bizzarra, sghemba e velata di magico incanto, che vede protagoniste due figure atipiche per uno scenario classico in cui sono i sentimenti in primo piano. Una parabola calata nel quotidiano che contrappone reale e immaginario, uomo e animale, repressione e desiderio.

Gianfranco Rosi (Italia)
Regista del film vincitore dell'Orso d'oro Fuocoammare, 2016


Gianfranco Rosi firma un documentario che si propone di sviscerare una tra le piaghe sociali più scottanti e attuali, quella dell'immigrazione. Tuttavia, bastano pochi minuti per intuire quanto l'attenzione del regista italiano non sia rivolta esclusivamente alle difficoltà di un viaggio disperato e lacerante, quanto piuttosto a raccontare una realtà stratificata e complessa come quella della quotidianità vissuta dagli abitanti di Lampedusa.

Jasmila Žbanić (Bosnia ed Erzegovina)
Regista del film vincitore dell'Orso d'Oro Grbavica (Il segreto di Esma), 2006


L'esordio di finzione della documentarista Jasmila Žbanić va a toccare uno dei temi più scottanti e meno trattati della storia europea contemporanea: gli atroci episodi di violenze carnali perpetrati dall'esercito serbo ai danni dei bosniaci in nome della pulizia etnica durante la guerra. Molta carne al fuoco, dunque, trattata con uno sguardo asciutto e privo di retorica, fino a sfiorare l'impersonalità.

Summer Special

Dal 9 al 20 giugno, il Festival con il Summer Special offre al pubblico della Berlinale, in virtù di numerose proiezioni cinematografiche, la possibilità di vivere un'ampia porzione di film in presenza di registi e adetti ai lavori. L'inizio fissato al 9 giugno sarà celebrato con un evento di apertura.

«Con il Summer Special, desideriamo creare l'atmosfera del Festival tanto desiderata dal pubblico. I film di tutte le sezioni della Berlinale saranno proiettati in una decina di sedi a Berlino - ha commentato Mariette Rissenbeek, Direttore Esecutivo della Berlinale - nell'ambito del Summer Special, si terrà anche la cerimonia di premiazione della 71° Berlinale».

Annuncio della selezione dei film In Concorso e delle Sezioni della 71° Berlinale

Dall'8 all'11 febbraio, il Direttore Artistico Carlo Chatrian e le Sezioni del Festival pubblicheranno la rispettive selezione di film (la selezione della Berlinale Series è già stata annunciata):

8 febbraio 2021: Retrospective and Generation
9 febbraio 2021: Berlinale Shorts, Forum and Forum Expanded
10 febbraio 2021: Encounters, Panorama e Perspektive Deutsches Kino
11 febbraio 2021: In Concorso e Berlinale Special

Per l'annuncio dell'11 febbraio, ci sarà anche un video di presentazione da parte della direzione del Festival alle 11 sul sito della Berlinale e sui canale ufficiali di Facebook e YouTube. Mariette Rissenbeek presenterà il format del Festival di quest'anno. Carlo Chatrian presenterà infine i film In Concorso e il Berlinale Special.

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