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Cannes 2021: Thierry Fremaux racconta il grande ritorno del Festival all'insegna della sicurezza

A due settimane dalla rivelazione della Selezione ufficiale, il direttore artistico e delegato generale di Cannes Thierry Frémaux ha rilasciato una lunga intervista a Variety raccontando tutte le novità sul grande ritorno del Festival che andrà in scena dal 6 al 17 luglio.

Molti più eventi dal vivo e proiezioni all'aperto, l'inedita edizione estiva del Festival di Cannes 2021 vuole essere ricordata come una grande celebrazione del cinema. Ad aprire le danze sarà Annette, il nuovo film di Leos Carax con Adam Driver e Marion Cotillard, e, oltre alle conferme di Benedetta di Paul Verhoeven e The French Dispatch di Wes Anderson, sono molte le voci che portano a Tre piani di Nanni Moretti, Petrov’s Flu di Kirill Serebrennikov, Les Olympiades (Paris, 13th District) di Jacques Audiard, Titane di Julia Ducournau e A Hero di Asghar Farhadi. Ma per conoscerli in via definitiva, dovremo attendere il sempre più vicino 3 giugno.

Fremaux ha dichiarato: «Abbiamo fatto solo quello che avevamo programmato fin dall'inizio, senza cedere ad azioni irresponsabili o scoraggiarci. Ora è il momento di ospitare una grande Cannes, senza dare per scontato che la pandemia sia finita».

Per farlo, non sarà più tutto concentrato attorno al solo Palais des Festivals: «Il numero di posti aumenterà, ma non quello degli accrediti, perché il nostro obiettivo è continuare ad essere un evento di dimensioni ragionevoli. Puntiamo insomma alla qualità dell'ospitalità e a proiezioni confortevoli. Il nuovo multisala, che non si trova proprio al centro della città, possiamo immaginare che sarà frequentato dai festivalieri che passeranno la giornata lì, guardando quattro o cinque film, per poi tornare nella zona della Croisette per cenare e stare assieme […]. Organizzeremo proiezioni fuori concorso nell'auditorium Debussy, che è una sala importante come la Lumiere. Infine, proietteremo i film in 4 dei 12 schermi del Cineum, il nuovo e splendido multisala a Cannes, che aprirà i battenti in tempo per il festival. Ci saranno poi più eventi live e proiezioni in spiaggia. Il festival, che si svolgerà a luglio, deve essere apprezzato anche dalla gente del posto e dai turisti».

Per quanto riguarda le produzioni statunitensi e le restrizioni relative alle sedute, ha aggiunto: «Abbiamo visto alcuni bellissimi film che troveranno posto nella selezione. Tra questi ci sarà un blockbuster planetario che soddisferà tutti […]. Chi avrebbe mai immaginato che la manifestazione potesse non avere limite di posti a sedere all'interno delle sale, dal momento che è stato annunciato solo ora dal governo che le restrizioni sui posti saranno revocate il 30 giugno? Lo scorso autunno avevamo pensato a un piano di emergenza nel caso in cui a maggio non fosse stato possibile: ovvero inizio estate, fine estate o autunno. Abbiamo scelto l'inizio dell'estate. Poi sono arrivati i vaccini, che hanno cominciato lentamente per poi accelerare. L'Europa sta recuperando terreno a tutta velocità. E le misure di sanità pubblica sono sempre più favorevoli. Il Festival di Cannes sarà tra due mesi e andrà sempre meglio. Inoltre, se pensiamo al 2020, il senso di sicurezza che c'è stato in estate potrebbe riproporsi rispetto a un autunno incerto in cui potrebbe ricominciare tutto da capo. Questa pandemia è infinita. Cannes è in corsa, ma la pandemia non è vinta. Saremo cauti».

Per questo l'organizzazione ha aggiornato il piano di protocolli per il Covid-19 denominato Stay Safe. Le procedure includeranno la copertura obbligatoria del viso, code gestite in maniera oculata e circolazione limitata per garantire il distanziamento sociale. È previsto anche un servizio di concierge medico 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e un centro di screening Covid-19 per eseguire i test.

È possibile consultare il documento al link in calce all’articolo e sperare di poter finalmente ritornare a vivere, in sicurezza, l'attesissimo 74° Festival di Cannes.

https://bit.ly/2RzZe1K

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