Il thriller fantascientifico della Blumhouse del 2018 diretto da Leigh Whannell, Upgrade, avrà un seguito sotto forma di serie TV.

La serie è co-creata e prodotta da Whannell e Tim Walsh (Treadstone) che faranno da showrunner. Whannell, dopo aver sceneggiato e diretto L'uomo invisibile per la Blumhouse, farà la regia anche dello show. La Blumhouse Television e la UCP stanno collaborando all'adattamento, aprendo una writers' room, ovvero un "pacchetto" di sceneggiatori designati per scrivere il copione. 

La serie si collocherà dopo gli eventi del primo film, immaginando un mondo in cui il governo tenta di frenare le attività del criminali. La trama di Upgrade presente sul nostro dizionario (qui la scheda completa) recita: Grey Trace (Logan Marshall-Green), dopo aver consegnato un’automobile a un capo dell’industria informatica, vede la sua macchina intercettata in seguito a un tranello malefico. La sua fidanzata Asha (Melanie Vallejo) viene barbaramente uccisa e l’uomo resta paralizzato dalla testa in giù. Le conseguenze di quello che per lui parrebbe un punto di non ritorno, però, avranno in serbo per Grey non poche sorprese...

Nella "stanza degli sceneggiatori" della prima stagione di Upgrade, Whannell e Walsh sono affiancati dai produttori e sceneggiatori Krystal Ziv Houghton e James Roland, che hanno diretto la seconda stagione della serie horror The Purge di USA Network e Blumhouse TV, derivata da uno dei franchise di punta della prolifica casa di produzione di Jason Blum, La notte del giudizio. 

Jason Blum e Brian Kavanaugh-Jones di Automatik (Gretel & Hansel, Honey Boy) produrranno l'upgrade (è proprio il caso di dirlo) insieme a Whannell e Walsh. La serie è una co-produzione tra Blumhouse Television e UCP, una divisione di NBCUniversal Content Studios, in base all'accordo decennale di Blumhouse con la stessa NBCUniversal.

Il film originale, a fronte di un budget di 5 milioni di dollari, ne ha incassi 16 al botteghino mondiale e ha vinto il premio del pubblico SXSW 2018.

La serie Upgrade segna il debutto televisivo di Whannell e il primo progetto e accordo televisivo che ha firmato con Blumhouse all'inizio di quest'anno a seguito di una partnership di 10 anni con 7 lungometraggi all'attivo, di cui l'ultimo è proprio L'uomo invisibile. 

Fonte: Collider