The Bird People in China
Chūgoku no chōjin
1998
Paese
Giappone
Genere
Drammatico
Durata
118 min.
Formato
Colore
Regista
Takashi Miike
Attori
Masahiro Motoki
Renji Ishibashi
Yūichi Minato
Michiko Kichise
Mako
Inviato dalla propria compagnia, l'agente commerciale Wada (Masahiro Motoki) parte alla volta di uno sperduto villaggio della Cina alla ricerca di una miniera di giada. Ad accompagnarlo c'è la guida Shen (Mako), ma presto ai due si aggiunge Ujiia (Renji Ishibashi), uno yakuza interessato agli eventuali profitti. Arrivati a destinazione sia Wada che Ujiia subiscono il fascino arcaico del luogo e decidono di scoprire quanto ci sia di vero nella leggenda locale degli “uomini uccello”. Comunemente citata come manifesto alternativo rispetto ai titoli più noti ed estremi di Takashi Miike, la pellicola è uno dei primi lavori in cui il regista si affaccia fuori dai confini del film di genere per sperimentare un cinema dal respiro più universale. Alla base il classico incontro – ma prima scontro – con una cultura estranea apparentemente inconciliabile che si scopre poi più affine e attraente del previsto. Nonostante lo schematismo della costruzione narrativa, il film trova abbondante ossigeno nelle imprevedibili deviazioni, negli incisi poetici, nelle scelte meno accomodanti. Si parte dal cinema favolistico di Frank Capra (in primo piano c'è sempre Orizzonte perduto, 1937) fino a sfiorare l'immaginario di Hayao Miyazaki, ma trattandosi di una pellicola di Miike non vengono lasciate da parte violenza e follia, che anzi scoppiano improvvise e brutali in un contesto di quiete sapientemente costruito. Alla fine i rischi del didascalismo è superato da una riflessione non banale sul valore del sogno e della cultura. Uno fra i film più compiuti e interessanti del regista giapponese.
Maximal Interjector
Browser non supportato.