Porto della mia infanzia
Porto da Minha Infância
2001
Paesi
Portogallo, Francia
Genere
Documentario
Durata
61 min.
Formato
Colore
Regista
Manoel de Oliveira
Ricordi e filmati sulla città natale di Manoel de Oliveira e sugli inizi della sua lunga carriera cinematografica. Su un direttore d'orchestra di spalle e sul rumore del mare in tempesta si apre un excursus emotivo sui luoghi vissuti da uno dei più grandi registi portoghesi. Confrontando con la giusta dose di saudade passato e presente, la sua voce narrante racconta le case, i bar, le strade, le feste cittadine di un tempo, tramite fotografie e filmati d'epoca, sequenze del suo primo lungometraggio Aniki Bóbó (1942), antichi spettacoli teatrali rimessi in scena (come l'operetta Miss Diabo, dove lo stesso Manoel interpreta il ladro musicista), materiali d'archivio, testi e poesie declamati per ritrovare lo spirito di Porto. Tramite le partecipazioni speciali dei suoi nipoti che lo interpretano da giovane, e dei suoi attori più affezionati (Leonor Silveira, Leonor Baldaque, Maria de Medeiros, José Maria Vaz da Silva, António Costa) oltre che della fedele sceneggiatrice Agustina Bessa-Luís, l'autore ricostruisce ricordi e suggestioni attraverso il mezzo che ha amato per tutta la sua esistenza: la macchina da presa. Sul canto portante che recita i versi della poesia Regresso ao lar (Ritorno a casa) di Guerra Junqueiro, de Oliveira realizza così un'opera toccante, oltre che sulla sua città, sulla memoria e sulla possibilità unica del cinema di ricomporla e trasmetterla. Un prodotto notevolissimo, imprescindibile per capire la poetica del regista. Presentato alla Mostra del Cinema di Venezia.
Maximal Interjector
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