La vita della giovane liceale orfana Mon (Sa-Ard Piempongsan), capace di percepire attraverso l’olfatto la presenza di fantasmi, cambierà totalmente quando grazie ai suoi poteri conoscerà Senior (Kara Polasit), un fantasma che le chiederà di aiutarlo a indagare sui tragici eventi avvenuti in passato nella sua antica scuola. Tratto dal primo romanzo dello stesso regista, Senior è un teen-horror fin troppo desideroso di affrontare numerose tematiche sensibili nella società tailandese contemporanea: l’adolescenza, i rapporti familiari e i primi amori che scorrono veloci e vengono accompagnati da una poco decisa componente dark. L’effetto complessivo è straniante: non c’è minimamente amalgama tra l’intreccio e l’immancabile apparizione di fantasmi animati con una certa superficialità. Lo spettatore fatica a empatizzare con due protagonisti sballottati dal regista in situazioni tutt’altro che spaventose (spesso molto truci), alternate con scarsa attenzione. Troppa carne al fuoco per questa pellicola caratterizzata da un ricorso sistematico, e quindi stucchevole, al colpo di scena. Il film è stato presentato al Far East Film Festival 2016.