Voir du pays
Voir du pays
2016
Paesi
Francia, Grecia
Genere
Drammatico
Durata
102 min.
Formato
Colore
Registi
Delphine Coulin
Muriel Coulin
Attori
Soko
Ariane Labed
Ginger Romàn
Karim Leklou
Andreas Konstantinou
Makis Papadimitriou
Aurore (Ariane Labed) e Marine (Soko) sono due giovani soldatesse di ritorno dall'Afghanistan. Con la loro sezione trascorrono tre giorni a Cipro in un hotel a cinque stelle. In mezzo ai turisti vivono quello che l'Esercito definisce un periodo di “decompressione”, utile a dimenticare la guerra e prepararsi a un reinserimento familiare che potrebbe rivelarsi traumatico. Dopo il più che interessante esordio 17 ragazze (2011), le sorelle Delphine e Muriel Coulin si confermano registe da tenere in notevole considerazione. Voir du pays è la storia della riconquista della sessualità femminile, da parte di due protagoniste che fino a poco prima erano costrette ad adeguarsi al cameratismo maschile e che ora, gesto dopo gesto, tentano di ridare vita a una quotidianità (e, ancor di più, a un’identità) andata perduta durante la guerra. Voir du pays è però anche un film sull’alienazione di un gruppo di soldati catapultati in una Cipro da cartolina, contraddistinta da un resort di lusso affacciato sul mare che risulta distantissimo da quella realtà verso cui dovrebbero tornare. Nonostante alcuni momenti di stanca qua e là, le registe riescono a dare vita a una riflessione potente, in cui si parla di frustrazioni sessuali, traumi bellici, rimpianti e disillusione con invidiabile equilibro ed evidente coraggio. Alcune scene colpiscono nel segno (l’ingresso delle truppe nell’albergo), altre sono più banali (la conclusione), ma complessivamente è un’operazione che rimane impressa, originale e scritta con cura. Al positivo esito finale contribuiscono anche le buone prove delle due attrici principali. Vincitore del premio per la miglior sceneggiatura della sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes 2016.
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