È satira e parodia. Ma anche rispetto e riverenza

Jim Carrey ha scritto un romanzo. Un romanzo apocalittico. Un romanzo apocalittico di cui lui stesso è protagonista.

Redatto a quattro mani con Dana Vachon (autore di Mergers and Acquisitions e penna di Variety e del New York Times), Memoirs and Misinformation racconta la vita e la carriera di Jim Carrey...traslandole in un cammino di disfatta e rinascita ambientato in una Hollywood apocalittica.

Niente di tutto questo è reale e tutto è vero

Così ha parlato Jim Carrey:

«Non c'è nulla, a questo punto della mia carriera artistica, più noioso dell'idea di scrivere gli eventi reali della mia vita in un ordine cronologico. Jim Carrey in questo libro è un avatar nel quale chiunque sia nella mia posizione può identificarsi. Un alter ego dell'artista, della celebrità, della stella. Un abitante di un mondo fatto di eccessi e ghiottoneria, autofocus e vanità. In parte è molto attuale, ma anche ambiguo: non sai chi sia chi, cosa sia cosa. Ma anche le qualità più fantasiose del libro rivelano una verità».

Curioso ibrido tra la distopia e il memoir, il romanzo conta tra i suoi protagonisti anche Nicolas Cage (qui un collezionista di teschi di dinosauro, nonché migliore amico di Carrey), Gwyneth Paltrow, Anthony Hopkins e Tom Cruise aka Laser Jack Lighting per motivi legali: «Non sono sicuro al 100% che amerà il personaggio» ha detto Carrey. «Ci vogliamo semplicemente prendere in giro per la litigiosità di Hollywood. Conosco Tom Cruise. Potrebbe calunniarmi, ma poco importa: al massimo prenderò un po' di botte per un'opera d'arte». 



Fonte: indiewire.com