News
Sicilia Queer Film Fest 2018: tutte le sorprese, i film e gli ospiti dell'edizione 2018

Lo scorso 19 maggio ha avuto luogo a palazzo Sant’Elia a Palermo la conferenza stampa di presentazione dell’VIII edizione del Sicilia Queer Film Fest, che si svolgerà nel capoluogo siciliano dal 31 Maggio al 6 Giugno presso i Cantieri Culturali alla Zisa.

Il programma del festival si conferma quello solido e strutturato di un festival di cinema con tutti i crismi del caso, tra l’altro nell’anno in cui Palermo è anche capitale italiana della cultura.

Il direttore artistico Andrea Inzerillo e il suo team ormai storico (Tatiana Lo Iacono, Giorgio Lisciandrello, Eleonora Giammanco, Etrio Fidora) hanno scelto, per apertura e chiusura del festival, rispettivamente il 31 maggio e il 6 giugno, il film di Stefano Savona, con le animazioni di Simone Massi, La strada di Samouni (premio Oeil d’or all’ultimo Festival di Cannes, direttamente dalla Quinzaine des réalisateurs) e thriller gay ed erotico Un Couteau dans le coeur (Knife + Heart) di Yann Gonzalez con Vanessa Paradis.

Al Sicilia Queer si vedranno anche 16 cortometraggi provenienti da tutto il mondo che gareggeranno per il premio Queer Short e 8 lungometraggi per la sezione Nuove Visioni Les Garçons Sauvages di Bertrand Mandico, presente anche nel cast del film di Gonzalez e reduce dall’ultima Settimana della Critica alla Mostra del cinema di Venezia.

In giuria l’artista Eleonora Danco, Luciano Barisone (critico cinematografico), Alize Pepper (scrittrice e artista), Carlos Conceicao (regista) e Patric Chiha (regista).

Presente anche Gianni Amelio, che introdurrà una proiezione de Lamerica e presenterà il suo ultimo libro, Padre Quotidiano, ma non mancherà nemmeno un focus speciale sul cinquantennale del 68. La sezione Presenze l’occhio di bue sarà incentrata sul regista di Jacques Nolot, anche lui, in virtù di una convergenza piuttosto eloquente, nel cast di Knife + Heart in un piccolo ma significativo ruolo.

Tra le proiezioni speciali spicca anche il capolavoro di Joseph Losey Il servo, mentre il premio Nino De Gennaro dell’edizione andrà al fotografo tedesco Wolfgang Tillmans, primo non britannico a vincere il blasonato Turner Prize nel 2000.

Appuntamento a Palermo, dunque, per un appuntamento culturale e cinematografico come di consueto assolutamente da non perdere, galvanizzato da un programma vitale e scrupoloso nel coniugare ricerca e nuove frontiere del queer.

Maximal Interjector
Browser non supportato.