Enter the Void
Enter the Void
2009
Paesi
Francia, Germania, Italia, Canada
Generi
Drammatico, Sperimentale
Durata
161 min.
Formato
Colore
Regista
Gaspar Noé
Attori
Paz de la Huerta
Nathaniel Brown
Cyril Roy
Olly Alexander
Masato Tanno
Ed Spear
Emily Alyn Lind
Jesse Kuhn
Nobu Imai
Oscar (Nathaniel Brown), spacciatore, e sua sorella Linda (Paz de la Huerta), spogliarellista, vivono a Tokyo da pochi mesi. Una notte, mentre sta vendendo della droga in un locale, l'uomo rimane ucciso da uno sparo: il suo spirito, staccatosi dal corpo, inizia a vagare per la città e a ripercorrere le tappe della propria vita. Dopo lo scandalo (economicamente molto fruttuoso) di Irréversible (2002), Gaspar Noé realizza il film che da sempre sognava di fare, avendo a disposizione un budget notevole e la totale libertà artistica. Enter the Void è un'opera discussa e discutibile, che fonde virtuosismo e ambizione filosofica in un amplesso psichedelico quantomeno curioso. Attraverso l'escamotage dello spirito del protagonista che ripercorre a ritroso il proprio passato (e finisce per reincarnarsi), il regista cerca di cogliere il senso ultimo della vita, del tempo e dell'amore, mostrando contemporaneamente gli aspetti più rivoltanti della tossicodipendenza e della prostituzione dei giorni nostri. Il risultato, tuttavia, pur essendo visivamente suggestivo, risulta, contenutisticamente, un festival dell'ovvio e delle banalità: Noé dimostra di non avere la sensibilità e la preparazione intellettuale necessarie per sviscerare in modo persuasivo e profondo tematiche di tale portata. A zavorrare ulteriormente il film, la naturale inclinazione autoriale alla provocazione superflua e sensazionalistica (la soggettiva interna a una vagina durante un rapporto sessuale), che fa scivolare l'opera dentro gli abissi del trash e del patetico. La prolissità e la ridondanza narrativa, inoltre, non aiutano. Presentato in concorso al Festival di Cannes.
Maximal Interjector
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