Shortcut. Un taglio corto, una “scorciatoia”: il format di longtake per entrare nel vivo di un tema specifico, caro alla poetica di registe e registi che ci stanno maggiormente a cuore. 

Fin dall’infanzia Hayao Miyazaki poteva… volare! Suo padre era direttore della Miyazaki Airplane di un’azienda di famiglia che produceva componenti aeronautici: il lavoro paterno contribuì alla grande passione che Miyazaki sviluppò fin da piccolo per il volo e per le macchine volanti e che divenne in seguito uno degli elementi ricorrenti nella sua produzione artistica, fino a toccare vette esplicitamente autobiografiche in questo senso in Si alza il vento. Al di là dei film più inerenti all’argomento, si pensi anche a Porco rosso, nel cinema di Miyazaki si vola sin dai tempi dei suoi primi lungometraggi, pieni di creative macchine volanti frutto della mente di uno dei più grandi registi della storia del cinema d’animazione: da Il castello nel cielo a Il castello errante di Howl, la costruzione di particolari marchingegni aerei è straordinaria, ma sono anche i personaggi a volare nella filmografia di Miyazaki. Basti pensare alla tenera strega Kiki o all’irresistibile Totoro. La tematica del volo non è soltanto una parte narrativa nei lungometraggi del regista giapponese, ma anche una base fondamentale della sua poetica e tra gli spunti più in grado di far nascere numerose interpretazioni.

Il grande cinema, comodamente nelle tue tasche e a tua completa disposizione.