Presso la sala consiliare di Orte, alla presenza delle massime autorità cittadine, Alessandro D’Altari, autore, regista e sceneggiatore, vincitore di due David di Donatello e di un Nastro d’Argento, ha ricevuto dalle mani del Sindaco, Angelo Giuliani, le “Chiavi della città “ . D’Alatri, è stato già premiato nel mese di Ottobre dallo stesso comune di Orte con il trofeo intitolato a Filoteo Alberini “Eccellenza del cinema italianoâ€.
D’ Alatri , ha espresso la volontà di impegnarsi in prima persona per un progetto teso alla valorizzazione e riscoperta a livello nazionale ed internazionale del nostro pioniere Ortano, inventore del cinematografo, gia’ prima dei fratelli Lumièere.
Questo progetto, che coinvolge gli organizzatori del Festival del Cortometraggio , Antonio Pantaleoni e Antonio Carloni , e la stessa amministrazione comunale, prevede un insieme di eventi che si svilupperanno nel 2019 tra cui l’organizzazione di una tavola rotonda con i massimi esponentidell’industria cinematografica, sulla figura di Alberini.
D’Alatri, visibilmente commosso per la simbolica consegna delle “Chiavi della Città , ha trattenuto la platea con alcune toccanti riflessioni sul valore e l’importanza del cinema italiano, della straordinaria creatività e genialità di cui il mondo ci invidia.
“Il legame che si è instaurato con Orte è indissolubile†sostiene il regista D’alatri: una frase che fa riflettere e riconoscere l’importanza di ciò che possediamo, con lo scopo di spingerci a fare sempre di più per far emergere la figura di un genio, che per troppo tempo è stato dimenticato.