La star di Arancia meccanica Malcolm McDowell si è detto risentito di aver preso parte alla pellicola. Il distopico capolavoro diretto da Stanley Kubrick è basato sul romanzo di Anthony Burgess dallo stesso titolo e racconta di Alex De Large e del suo viaggio di redenzione attraverso terapie e tecniche sperimentali, dopo aver commesso una serie di crimini con la sua banda. Come molti dei film di Kubrick, ha ricevuto recensioni contrastanti al momento dell’uscita, ma è considerato oggi un cult a tutti gli effetti e ha guadagnato anche quattro candidature agli Oscar, tra cui Miglior Film.
McDowell può vantare più di cinquant’anni di carriera e ruoli in centinaia di film e show televisivi, a cominciare dal film Se… del 1968, diretto da Lindsay Anderson, passando per Io, Caligola di Tinto Brass, fino ad arrivare a Bombshell – La voce dello scandalo del 2019, non dimenticando Entourage (2005-2011), Franklin & Bash (2011-2014) e Mozart in the Jungle (2014-2018).
A Screen Rant ha dichiarato: «[…] Non ne ero molto contento, ma penso che circa 10 anni dopo l’uscita ho cominciato a rendermi conto di essere parte di qualcosa di straordinario. Puoi accettarlo, sorridere, conviverci o non parlarne mai più. E poi ho deciso […]. Ho messo molto di me stesso in quella parte e ne sono estremamente orgoglioso. Mi è piaciuto lavorare con Stanley e per la maggior parte del tempo ci siamo divertiti molto. Quindi penso che prenderò la strada del: sì, ne sono orgoglioso. Lo adoro. Questo è tutto».
È certamente comprensibile come per un attore del calibro di McDowell, che ha recitato a lungo e preso parte a numerosi ruoli dai tempi di Arancia meccanica, sia stancante parlare del film dopo tutti questi anni. Ma è al tempo stesso interessante notare come molti fan adorino ancora la sua performance e quanto impatto continui a generare il film anche dopo 50 anni.
Fonte: Screen Rant