La conferenza The Big Screen Is Back tenutasi ieri e sponsorizzata dalla MPA, dalla NATO e dagli studios verrà ricordata in particolar modo per l'intervento del produttore Jason Blum, fondatore e amministratore delegato della Blumhouse Productions (compagnia specializzata nella creazione di film horror a basso budget), candidato tre volte al premio Oscar come produttore di Whiplash, di Scappa - Get Out e di BlacKkKlansman.

Mentre gli studi di produzione mostravano una sfilza di trailer e clip relativi alla loro programmazione estiva, Blum si è rivelato essere uno dei pochi pezzi grossi dell'industria statunitense a ribadire che la sala cinematografica è la regina dell'intero sistema audiovisivo. 

"L'esperienza cinematografica nelle sale conta. Per la nostra comunità creativa. Per il pubblico. E per i nostri investitori", ha dichiarato il produttore. 

In un periodo come questo, caratterizzato da cambiamenti repentini, distribuzioni nelle sale limitate o cancellate e piattaforme streaming che la fanno da padrone, molti produttori cinematografici hanno imparato a commentare con cautela le uscite dei loro film. 

Blum, che non è dello stesso avviso, ha lottato con il suo discorso affinché le pellicole vengano proiettate laddove meritano di essere ammirate: 

"Faccio film e spettacoli televisivi, di tutte le forme e dimensioni, per quasi tutti gli studios e le piattaforme di streaming in città. E li amo tutti. Ma alcuni film urlano solo per essere sul grande schermo. È il loro posto. E quando le luci si abbassano. E quella magia accade lassù, a più di 15 metri di altezza, con 57 altoparlanti Dolby Atmos che mi immergono in un oceano di suoni... non c'è nient'altro come questo".

Blum ha chiuso la conferenza che si era aperta con le parole di Arnold Schwarzenegger: la star di Terminator ha esortato a tornare al cinema, perché la riapertura delle sale trarrà benefici a milioni di persone.

Di seguito, il discorso completo con cui Jason Blum ha terminato la conferenza: 

"Salve a tutti. Sono Jason Blum e sono veramente entusiasta di essere qui oggi.

Il nostro mondo è ad un punto di inflessione, e la nostra industria con esso. La collisione tra il recupero della pandemia, il cambiamento dei modelli di business e il consolidamento aziendale ci mette all'intersezione tra recupero e cambiamento.

È stato un ciclo di notizie molto intenso questa settimana e, naturalmente, si è tentati di trarre conclusioni affrettate su ciò che significa tutto questo. Ma so una cosa per certo: se mi dicessi in questo momento che stai per abbassare le luci e mostrarmi uno qualsiasi dei film che sono stati presentati in anteprima qui oggi, rimarrei.

Farei volentieri quel viaggio di due ore - sapendo che potrebbe cambiare la mia prospettiva, farmi ridere o piangere, spaventarmi a morte - se fosse uno dei nostri film - o mostrarmi qualcosa di profondo sulla condizione umana.

Il cuore di questa industria è il valore duraturo della grande narrazione. E quando la storia è grande, il pubblico verrà.

Fidatevi di loro.

C'è un ronzio palpabile nella comunità creativa. I film stanno tornando in produzione. E, cosa più importante, i film stanno tornando nelle sale cinematografiche. Si stanno preparando nuove storie. Siamo ansiosi di tornare a fare il nostro lavoro migliore. La pandemia ha accelerato il cambiamento, ma con il cambiamento arriva l'opportunità. Ogni studio sta sperimentando il proprio modello di business su misura. Ma tutti insieme si sono riuniti oggi per dirvi una cosa: l'esperienza cinematografica conta. Per la nostra comunità creativa. Per il pubblico. E per i nostri investitori.

Faccio film e spettacoli televisivi, di tutte le forme e dimensioni, per quasi tutti gli studios e le piattaforme di streaming in città. E li amo tutti. Ma alcuni film urlano solo per essere sul grande schermo. È il loro posto. E quando le luci si abbassano. E quella magia accade lassù, a più di 15 metri di altezza, con 57 altoparlanti Dolby Atmos che mi immergono in un oceano di suoni... non c'è nient'altro come questo.

Grazie a tutti voi per essere venuti oggi a celebrare questa esperienza che tutti amiamo. È bello vedere che la onoriamo tutti insieme".