La retrospettiva della 70esima edizione del Festival di Berlino sarà dedicata a King Vidor (1894 - 1982), autore che occupa un posto centrale nella storia del cinema americano. Considerato un regista chiave dell'ultimo periodo del muto e dell'età d'oro di Hollywood, Vidor non ha mai smesso di esplorare le potenzialità espressive del mezzo cinematografico.

Carlo Chatrian, direttore artistico del Festival, ha dichiarato: "Siamo felici di questa retrospettiva, e sicuri che darà l'opportunità alle generazioni giovani e meno giovani di scoprire e riscoprire una selezione di grandi film che li condurranno nell'universo di un regista unico. Vidor era convinto che il cinema potesse veicolare un messaggio all'umanità. Ecco perché è una fonte di ispirazione, forse più di altri autori con stili riconoscibili, per coloro che vogliono rapprersentare i cambiamenti di questo nostro mondo".

Il programma della retrospettiva includerà 35 titoli.