Quando nel 1993 ha debuttato l’adattamento musicale di Sunset Boulevard di Andrew Lloyd Webber è stato subito un enorme successo, ma in pochi sapevano, o sanno, che c'era già stato un tentativo di portare il film sul palco.

Boulevard! A Hollywood Story, diretto da Jeffrey Schwarz, racconta di come l’attrice Gloria Swanson, cinque anni dopo il suo ruolo di Norma Desmond in Viale del tramonto (Sunset Boulevard, 1950) di Billy Wilder, abbia tentato di adattare il progetto insieme a un paio di “sconosciuti”: il giovane compositore Dickson Hughese e il paroliere Richard Stapley.

Il suo tentativo di adattare il capolavoro di Wilder per il palcoscenico ha subito molte torsioni e cambi di direzione, proprio come la celebrata strada che attraversa Los Angeles. La Swanson ha cercato i diritti per adattare il film tramite i suoi contatti alla Paramount. Wilder stesso pensava che non potesse, o non avrebbe dovuto, essere realizzato, ma la Swanson non aveva intenzione di arrendersi. Viale del tramonto era stato il suo più grande trionfo cinematografico dopo i fasti dell'epoca del muto, ma il grande sogno della leggendaria attrice era sempre stato quello di diventare una cantante d’opera.

Jeffrey Schwarz ha dichiarato a Deadline: «È diventata una star immensa ma ha sempre voluto cantare. Ha sempre cercato di rendere Sunset Boulevard un musical e ha vissuto una così gran bella esperienza col film che non avrebbe voluto finisse mai. Per questo avrebbe voluto renderlo un musical, avrebbe significato farlo tutte le sere.»

Il film originale ruota attorno a un’invecchiata e delusa attrice del cinema muto (Gloria Swanson) che ingaggia un giovane e talentuoso sceneggiatore (William Holden nel ruolo di Joe Gillis) per rilanciare la sua carriera nei film sonori.




«Il nostro film tratta di un triangolo amoroso tra Gloria, Richard Stapley e Dickson Hughes» ha fatto notare Schwarz. «Durante la scrittura del musical – proprio come nel film – Gloria ha sviluppato dei sentimenti per Richard Stapley.»

Swanson, Stapley e Hughes sono morti ma il regista è stato comunque in grado di accedere alle interviste d’archivio dove sia il compositore che il paroliere discutevano di cosa fosse nato nel corso della collaborazione per Sunset Boulevard. Al momento non esiste alcuna registrazione audio della Swanson riguardo al progetto.

Il film non è solo un’opera d’intrattenimento ma anche un omaggio al mondo LGBTQ. I suoi amici descrivono Stapley come desideroso di promuovere una sua immagine da macho al di fuori dei film, ha persino guidato motociclette a livello professionistico - quando non era impegato a salvare la situazioni e a corteggiare donne in ruoli eroici.

Schwarz: «Stapley aveva l’obbiettivo di diventare una grande star del cinema. Ma era anche profondamente chiuso. Come molti altri attori del tempo, tra cui Tab Hunter, su cui abbiamo fatto un film qualche anno fa, ha dovuto vivere la sua vita con la paura di essere scoperto. Non poteva andare alle anteprime col suo fidanzato Dickson e dovevano vivere le loro vite in modo nascosto.»

Schwarz ha diretto, prodotto e montato il film. John Boccardo l’ha prodotto e Miriam Cutler ha composto la colonna sonora. I produttori esecutivi sono Alan Eichler, Gerald Herman e Scott Sigman.

In merito a una futura distribuzione del film Schwarz ha dichiarato: «Ci stiamo lavorando. Al momento ci stiamo concentrando sui festival e abbiamo in programma di portarlo in tutto il mondo nei prossimi mesi.»