La Disney conferma il suo anno stellare con un Natale assai ricco negli Stati Uniti (la Casa di Topolino è stata, nel 2019, il primo studio di tutti i tempi a superare i 10 miliardi di dollari nel mondo).

In vetta c'è Star Wars: L'ascesa di Skywalker, con 361 milioni di dollari incassati e 704 d'introito worldwide. Un dato in calo, tuttavia, rispetto ai due precedenti capitoli, a riprova di un hype forse già in parte scemato (sta mettendo molto più d'accordo e suscitando più unanimità ed entusiasmo, in proporzione, la serie di Disney+ The Mandalorian, chiusasi in queste ore). 

Jumanji: The Next Level si assesta a quota 175 milioni (460 nel mondo), mentre Frozen 2 tocca la cifra di 421 miliardi di dollari, superando il miliardo in tutto il mondo e anche i 400 del primo film. Buona partenza per Piccole donne di Greta Gerwig, al cinema da noi dal prossimo 9 gennaio: 29 milioni in 5 giorni. Flop invece per Spie sotto copertura (22 milioni a fronte di un costo più che quintuplicato) e soprattutto per Cats: il musical di Tom Hooper, che si preannuncia un disastro colossale che porterà una perdita da almeno 70 milioni di dollari nelle casse della Universal, ha portato a casa solo di 18 milioni a fronte di un costo di 100. Peggio di lui nel weekend anche Richard Jewell, nuovo Eastwood, e Bombshell, film con Charlize Theron, Nicole Kidman e Margot Robbie che non ha affatto sfondato, rispettivamente a quota 16 e 15 milioni.