L'Azzurro Scipioni riapre: la storica sala di Roma, quartiere Prati, dedicata al cinema indipendente e d'essai, riapre i battenti con il sostegno di BNL e BNP Paribas.
L'emergenza sanitaria aveva messo in ginocchio la struttura, provocando l'amarezza di Silvano Agosti, fondatore della sala, regista e scrittore. «Mi chiamano da tutta Italia per sapere se davvero chiuderemo» aveva raccontato, rivolgendosi a uno Stato «demente e capriccioso», affermando che la chiusura non dipende assolutamente dalla volontà degli addetti ai lavori: «Chi è sul punto di essere fucilato, non decide di morire. E così noi siamo di fatto ammanettati sul patibolo, non abbiamo altra scelta». E ancora: «Non ho mai costruito la mia vita sulle speranze, ma sulle certezze. E qui la certezza è che cinema e teatri sono stati considerati gli ultimi della lista. Non c’è alcun problema legato alla pandemia, diciamo la verità. Noi abbiamo cento posti e con il distanziamento ne avremmo avuti trenta. Ogni spettatore sarebbe stato a sei metri di distanza dall’altro. Questo ci sarebbe bastato per andare avanti, insomma non scherziamo: è lo Stato che ha deciso di farci chiudere».
Agosti, comunque, non aveva gettato la spugna, continuando a protestare e tentando di attirare l’attenzione delle istituzioni; e BNL e BNP Paribas hanno risposto, proponendo una partnership per un periodo di cinque anni, che permetterà di ristrutturare i locali e dare nuova linfa alla programmazione.