Cinema e jazz: comicità e improvvisazione
04/07/2025

Riceviamo e con piacere condividiamo questa riflessione di Adele D'Ippolito relativa al CortoCircuito tra Cinema e jazz.


Il jazz è improvvisazione, non in senso di assoluta libertà dagli schemi da parte di un qualcuno che non li conosce affatto, ma una libertà di giocare con gli schemi facendoli propri, un creando una propria voce per fare ‘dei propri discorsi ‘ e non necessariamente in tono serio.

La comicità anzi ha spesso creato un jazz in questo senso:rompendo schemi esistenti e conosciuti.

Un esempio di jazzista può essere, in questo senso, Robin Williams, noto per le sue improvvisazioni o imitazioni ‘fuori contesto’, per i suoi assolo. 

Il politicamente scorretto potrebbe anche considerarsi una rottura di schemi ben conosciuti e quindi ancora jazz, si hanno esempi televisivi come l'americano SNL o l’inglese Flyng circus dei Monty python.

I monty python potrebbero essere considerati come un gruppo jazz per la ‘musicalità’ delle loro battute, musicalità nel senso di ritmo ma anche di accordo di note, di intenti.

Non è improvvisazione vera e propria, come d'altra parte nel jazz, ma è accordo sulla rottura, nel quale agivano tutti. A dimostrazione del loro essere ‘jazzisti inside’ c’è una Réunion, con intervista dove i membri del gruppo, nel 98, ricordano i loro sketches e il loro compagno Graham Chapman morto tempo prima , portando in un’urna le ‘sue’ ceneri. Urna che verrà fatta cadere e rovesciata a terra…i fatti sono questi, la musica jazz sono le trovate di ognuno, c’è poi quello che cerca di aspirare la polvere delle ceneri dal tappeto, il climax, il punto più alto… E la sacralità della morte e del corpo del defunto sono annientate. Bisogna dire che dopo il funerale di Chapman c'era già stato jazz. In una cerimonia a ricordo dove ogni membro del gruppo ha fatto un assolo jazz ricordandolo a modo proprio e non certo convenzionalmente, con un’unione finale delle varie voci nella canzone presente nel film il senso della vita. Il senso della vita è che non ha senso e quindi meglio guardare il suo lato luminoso , morire ridendo lascia l'idea della leggerezza di chi ne ha capito veramente il meccanismo. 


Adele D'Ippolito 

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