Il ministro della Cultura Franceschini sembra avercela fatta e la notizia attesa da settimane da tutta la filiera dell'industria cinematografica e non solo è finalmente realtà: Il decreto che il consiglio dei ministri sta per varare portererebbe infatti al 100 per cento la capienza di teatri, cinema e luoghi di cultura, anche al chiuso, e al 50 per cento quella delle discoteche, sempre al chiuso ma con impianti di aereazione idonei.

Vengono così superate le indicazioni del Comitato tecnico scientifico, che aveva indicato nell'80 per cento la capienza massima per cinema, teatri e sale al chiuso e al 35 per cento quella per le discoteche. I locali da ballo all'aperto potrebbero invece riaprire con il 75 per cento dei clienti.

Tutti d'accordo o quasi i ministri, come scrive Repubblica, nell'osare sulle riaperture alla luce dell'andamento della pandemia, rimasto stabile ormai a quasi un mese dall'apertura delle scuole  e con la campagna vaccinale che ha ormai immunizzato l'80 per cento della popolazione.

Il via libera alle nuove riaperture si è concretizzato subito dopo l'incontro tra il premier Mario Draghi e il leader della Lega Matteo Salvini, che ha garantito il voto dei ministri leghisti al provvedimento, che porterà i cinema italiani nella medesima situazione di molti paesi europei.

Le riaperture saranno naturalmente consentite solo per gli avventori muniti di regolare Green Pass obbligatorio e solo in zona bianca o gialla a partire da lunedi 11 ottobre.

Fonte: La Repubblica