Il botteghino sudcoreano registra il fine settimana più forte del 2021 ma le sale vengono affittate ai gamers
15/02/2021

Il box office sudcoreano ha raggiunto il totale del fine settimana più alto del 2021, grazie soprattutto alle decise conferme di Soul (1,84 milioni di dollari nell'ultimo week-end, 13,1 milioni dal 20 gennaio) e Demon Slayer The Movie: Mugen Train (796.000 dollari nell'ultimo fine settimana).

Tra le novità, invece, si è distinta la commedia romantica coreana New Year Blues, diretta da Hong Ji-young: ha raccolto 728.000 dollari, con un totale cumulativo di 1,1 milioni di dollari. Monster Hunter, adattamento cinematografico dell'omonima serie di videogiochi con protagonista Milla Jovovich, si posiziona al quarto posto con 476.000 dollari nel weekend e un totale di 725.000 dollari in cinque giorni.

Tutto ciò ha aiutato il box office nazionale a raggiungere un totale di 4,70 milioni di dollari nel weekend del Capodanno Lunare e di San Valentino. Secondo KOFIC, però, si parla solo di un settimo del risultato dell'anno scorso, quando 4,75 milioni di spettatori avevano affollato i cinema nazionali. Ma considerando il periodo storico attuale, febbraio sembra essere un mese sicuramente più forte di gennaio.

La rincorsa ai ricavi delle sale sudcoreane si potrebbe spiegare anche tramite l'originale iniziativa della CGV, la più grande catena di cinema della Corea del Sud: affittare la proprie sale ai gamers, che possono così sfidarsi ai loro videogiochi preferiti su uno schermo cinematografico.

A causa delle restrizioni Covid, i cinema sudcoreani possono aprire solo al 50% delle loro capacità, con molti meno film in uscita.
Seduti sparsi in una sala di 200 posti, con la migliore qualità audio possibile, alcuni ragazzi garantiscono un nuovo flusso di entrate agli esercenti cinematografici.

Prima delle 18:00 fino a quattro persone possono noleggiare uno schermo per due ore, al costo di circa 90 dollari (65 sterline). Si sale poi a 135 dollari per il turno serale. Gli utenti devono portare con sé le loro console, giochi e controller.

Il dipendente della CGV Seung Woo Han ha avuto l'idea dopo essersi reso conto che film e videogiochi condividono molte somiglianze. "Pensando a come utilizzare gli spazi vuoti del cinema, ho notato che i giochi al giorno d'oggi vantano una grafica eccellente e storie ben strutturate proprio come i film", ha affermato. "Entrambi hanno un aspetto narrativo, quindi se qualcuno si diverte a guardare un film al cinema, ho pensato che si divertirebbe anche a giocare al computer in un cinema".

E non è tutto: la CGV ha pensato bene di guadagnare qualche altro extra, permettendo ai clienti di ordinare il suo cibo da sala. Ogni mossa sembra essere buona per restare a galla nella tempesta della pandemia, perfino non far dimenticare alla gente il sapore dei loro cibi "da cinema" preferiti.

La coreana CGV, comunque, non è l'unica catena di cinema che permette ai giocatori di prenotare schermi cinematografici: il gruppo americano Malco Theatres sta eseguendo la stessa operazione da novembre, permettendo a un massimo di 20 persone di noleggiare uno schermo nei suoi 36 cinema.

In quello che sembra essere il periodo più difficile che l'industria cinematografica abbia conosciuto dai tempi della nascita della TV, ci si arrangia come si può per riuscire a sopravvivere.


Fonti: BBC, Variety

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