Recentemente sulla cresta dell’onda grazie alla serie TV crime Mindhunter, David Fincher non ha risparmiato opinioni al vetriolo sul metodo di lavoro dei Marvel Studios, denunciando il dilagare di una fastidiosa convenzionalità a scapito della vena creativa autoriale.
“C’è un largo gruppo di autori talentuosi, ma non credo che abbiano sufficiente libertà creativa lavorando per Marvel. Credo che se potessimo creare per loro storie profonde, complesse, adulte, interessanti, impegnative e coinvolgerli nella regia, potrebbero dimostrare di sapersi muovere al di là dei tre atti in senso stretto. Esiste anche un cinema che non deve durare obbligatoriamente due ore e mezza e concludersi con un cliffhanger.”
Fincher dixit.