DESPITE THE SCARS (NONOSTANTE LE CICATRICI)
un film di FELIX RIER con THEA MALFERTHEINER
prodotto da HELIOS SUSTAINABLE FILMS
con il sostegno di IDM Film Commission Südtirol, ZDF-3SAT, MIC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Autonome Provinz Bozen – Abteilung Deutsche Kultur
“Ho sofferto così tanto da smettere di provare qualsiasi emozione, perché mi sentivo morire. Ma ne parlo apertamente, perché non dovremmo restare in silenzio su ciò che conta.” - dal diario di Thea, 23.05.2020

CREDITI
Scritto e diretto da Felix Rier
con Thea Malfertheiner, Thiago Ferreira
Produttori Martin Rattini, Petra Forer
Montaggio Angela Disanto
Fotografia Felix Rier
Riprese aggiuntive Thea Malfertheiner
Suono in presa diretta Anna Schweitzer
Sound Design Stefano Bernardi, Matilde Ramini
Color Grading Silvia Pozzi
Supervisione Post-Produzione Otis Buri
Musiche originali Marco Stagni, Joachim Planer, Psycho & Plastic
Graphic Design Arno Dejaco, Daniela Radmüller
Assistente di produzione Daria Akimenko
Commissioning Editor ZDF/3sat Katya Mader
INFORMAZIONI TECNICHE
Titolo originale DESPITE THE SCARS (NONOSTANTE LE CICATRICI)
Genere Documentario
Durata 72’
Formato di ripresa digitale 4K, colore
Formato di proiezione DCP
Suono Surround 5.1
Paese di produzione Italia
Lingue Tedesco, Inglese, Dialetto tedesco, Portoghese
Con il sostegno di IDM Film Commission Alto Adige, ZDF-3SAT, Ministero della Cultura - Direzione Generale Cinema, Provincia Autonoma di Bolzano - Cultura Tedesca
Sviluppato e presentato a DOK.forum Marketplace 2023 (Monaco), Visioni Incontra 2023 (Milano), FIPADOC International Pitch 2024 (Biarritz), impACT Marché du Film 2024 (Cannes), doxs! Masterclass 2024 (Duisburg), First Cut+ 2024, WEMW 2025 (Trieste)
LOGLINE
Dopo il trauma di un brutale stupro di gruppo, Thea trova nella danza la via per ricucire il legame con il proprio corpo e con la vita. Nel nuovo amore e nella nascita del figlio, però, riaffiora la domanda su cosa significhi davvero guarire.
SINOSSI
Dopo aver subito il trauma di un brutale stupro di gruppo, la giovane danzatrice Thea intraprende un profondo percorso di guarigione. Attraverso la coreografia, affronta il dolore passo dopo passo, trasformando la vulnerabilità in una forma silenziosa ma potente di coraggio. Con il sostegno del compagno Thiago e l’affetto incondizionato del loro cane Mandinga, Thea costruisce uno spazio sicuro in cui ricominciare a ricucire il proprio mondo. La nascita di un figlio ridefinisce ulteriormente il suo rapporto con il corpo e con la vita.
La macchina da presa di Felix Rier, amico d’infanzia di Thea, intreccia i suoi sguardi con quelli più intimi dei video-diari personali della protagonista, restituendo un racconto di profonda umanità e verità emotiva.
DESPITE THE SCARS (NONOSTANTE LE CICATRICI) pone al centro la responsabilità collettiva di sostenere chi ha vissuto un trauma, ricordandoci l’importanza dell’empatia, della dignità e dell’amore nei momenti di oscurità.
DICHIARAZIONE DI THEA MALFERTHEINER
Realizzare questo film non è stato per me un atto di guarigione, ma di verità. Sin dall’inizio ho sentito il bisogno profondo di raccontare ciò che mi era accaduto, non per rivivere il dolore, ma per trasformarlo in consapevolezza e forza.
Attraverso il lavoro con Felix ho trovato uno spazio di fiducia e rispetto, in cui la mia voce e il mio corpo potevano esistere senza paura. Questo film ha dato forma a qualcosa che altrimenti sarebbe rimasto invisibile — non solo la mia storia, ma quella di tante donne che non riescono a parlare.
Mi auguro che possa dare coraggio, far riflettere e ricordare che, anche nel silenzio, la dignità e la vita possono danzare ancora.
NOTE DI REGIA
Questo film racconta la storia coraggiosa di Thea, una giovane donna che cerca di riprendere il controllo della propria vita dopo un atto di violenza. È un invito a seguirla nel suo delicato percorso di guarigione attraverso la danza, la consapevolezza e l’amore.
Thea e io ci conosciamo da sempre: condividiamo un legame profondo, nato nella nostra infanzia tra le montagne dell’Alto Adige. Lei è stata il mio primo grande amore. Anni dopo, entrambi vivevamo a Berlino. Poco prima che lasciassi la città, Thea dovette annullare un nostro incontro, scrivendomi dall’ospedale: era appena sopravvissuta a un sequestro, a una violenza di gruppo, a una notte che avrebbe cambiato tutto.
Quel momento ha segnato entrambi, ma solo lei può sapere cosa significhi davvero. Dal senso di impotenza nacque in me il bisogno di scrivere una lettera immaginaria a “Undine” – il nome con cui un giornale aveva identificato Thea. Da quella lettera è nato il mio cortometraggio EIN MANN ZU SEIN (Essere un uomo), una riflessione sulla responsabilità e la vergogna maschile.
Quando Thea vide il film, mi propose di realizzare insieme un progetto più ampio per raccontare la sua storia. Se EIN MANN ZU SEIN era un film sul senso di colpa e il lutto, DESPITE THE SCARS (NONOSTANTE LE CICATRICI) è un film sulla prospettiva, la resilienza e la possibilità di una vita nuova. Un omaggio al coraggio, alla dignità e alla forza di Thea — e alla certezza che, anche dopo il buio più profondo, la luce può tornare a farsi spazio.
FELIX RIER - BIO
Felix Rier è nato e cresciuto nelle Alpi italiane. Dopo il diploma in economia con indirizzo finanza e marketing, nel 2016 si trasferisce a Berlino dove intraprende una formazione triennale come tecnico dei media per immagine e suono. Ha lavorato principalmente nel reparto camera – come assistente di camera, junior DOP e tecnico del suono. Dal 2019 al 2022 ha studiato fotografia e illuminazione alla ZeLIG – Scuola di documentario di Bolzano, Italia. Durante il suo percorso di formazione ha realizzato EIN MANN ZU SEIN, cortometraggio che esplora il senso di colpa di un giovane uomo riguardo a un caso di violenza sessuale che ha colpito un'amica. Il film è stato presentato al Trento Film Festival 2021.
HELIOS SUSTAINABLE FILMS
Helios Sustainable Films Srl è una casa di produzione cinematografica indipendente con sede a Bolzano, Italia. È il ramo cinematografico esclusivo di HELIOS, agenzia di comunicazione visiva e marketing con oltre 20 anni di esperienza nella comunicazione sostenibile. Helios Sustainable Films pone un forte accento sul cinema sostenibile producendo e coproducendo film – dal documentario creativo al lungometraggio di finzione – con un'attenzione particolare ai temi sociali, politici ed ambientali. www.heliosfilms.bz
Martin Rattini (produttore) è nato a Bolzano nel 1975. Laureato al “Kollege für Fotografie” di Vienna (1998), ha poi conseguito il diploma in direzione della fotografia alla ZeLIG Film School di Bolzano nel 2001. Nello stesso anno ha co-fondato helios.bz, agenzia di comunicazione audiovisiva, lavorando da allora come direttore della fotografia e regista con focus su temi sociali e ambientali. Ha girato documentari in Ecuador, Brasile, Colombia, Indonesia, Birmania, Nepal, Cina, tra gli altri.
Ha partecipato al RIFF (Islanda, 2009), al Berlinale Talent Campus (2008) e a ESODOC (2008). È stato membro del consiglio della FAS (Filmmakers Association South Tyrol) dal 2007 al 2014 e ha contribuito alla creazione dell'Alto Adige Film Fund.
Nel 2013, con i suoi soci Patrick Kofler, Mauro Podini e Günther Innerebner, ha fondato Helios Sustainable Films, dove è CEO. L’azienda ha 2 dipendenti e numerosi collaboratori esterni. Nel 2018 ha vinto un LOLA d’oro ai German Film Awards come miglior produttore nella categoria film per bambini con Amelie Rennt, presentato in anteprima alla Berlinale e premiato in numerosi festival internazionali. È membro della German e della European Film Academy.
Petra Forer (produttrice) è nata nel 1977 a Brunico, in Alto Adige. Dopo la laurea in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università di Bologna nel 2005, nel 2008 ha completato un Master in Sports Marketing & Communication organizzato dall’Università Ca’ Foscari di Venezia in collaborazione con Euroleague Basketball di Barcellona. Petra ha studiato e lavorato a Madrid (Spagna), Bordeaux (Francia) e Berlino (Germania). Si è avvicinata al mondo audiovisivo nel 2011, lavorando come produttrice in una società pubblicitaria a Milano. Negli ultimi cinque anni ha lavorato nel campo cinematografico per grandi produzioni italiane e tedesche, tra cui Hill of Vision (Jean Vigò Italia) e Das fliegende Klassenzimmer (UFA Fiction Films).
Nel 2018 ha partecipato al Producers Workshop MAIA e nel 2022 è stata selezionata per prendere parte all’Alpenländisches Produktionsworkshop, un percorso formativo dedicato alle coproduzioni tra Italia, Germania, Austria e Svizzera.
Dal febbraio 2023 Petra partecipa a un’iniziativa di formazione finanziata dal Fondo Film Alto Adige ed è seguita, fino alla fine del 2023, da Sarah Moses di Together Films (Londra) come mentore nel campo dell’Impact Strategy.