La dichiarazione di guerra a colori
ARCHIVIO STORICO ISTITUTO LUCE
Il 10 giugno 2020 ricorre l’80° anniversario di un evento di portata straordinaria e drammatica per la storia d’Italia: la dichiarazione di Guerra alla Francia e all’Inghilterra da parte del capo del Fascismo, Benito Mussolini, dal balcone di palazzo Venezia (10 giugno 1940).
Una svolta epocale e tragica, uno di quei casi eccezionali in cui si vive la Storia in diretta, proprio mentre sta avvenendo.
Non si tratta soltanto di un documento unico al mondo per ragioni storiche, ma anche per motivi di carattere linguistico, comunicativo, di studio delle società di massa. 8 minuti di film in cui la Comunicazione visiva si mostra in tutta la sua eccezionale – a volte devastante – portata.
In occasione dell’anniversario della dichiarazione di guerra, Istituto Luce-Cinecittà ha proceduto a un’iniziativa di carattere fortemente simbolico e allo stesso tempo concreto. Attraverso il Lazio Film Production Lab, un laboratorio sperimentale promosso da Regione Lazio, Lazio Innova, Istituto Luce-Cinecittà e Human Touch Media, dedicato al restauro, alla colorizzazione, riattualizzazione e tecniche digitali di alto livello sui documenti visivi d’archivio, è stato realizzato con giovani professionisti del settore e il know how storico degli enti promotori, il restauro digitale e colorizzato del filmato originale del discorso del 10 giugno.
Un’operazione di riattualizzazione, eseguita con i più scrupolosi criteri di ricerca e ricostruzione storica, e di filologia documentale, che ha come fine quello di restituire il racconto di un momento cruciale a un pubblico vasto, e soprattutto ai più giovani. Una scelta innovativa, che coniuga cura per il documento a utilizzo delle tecnologie più avanzate, per raccontare quanto più possibile un evento per come si svolse, ricostruendone colori, atmosfera, umori originali.
Il risultato, straordinario e sorprendente, si potrà ammirare prossimamente, in una data e sede pubblica di prossimo annuncio.
Intanto un breve estratto in occasione di questo anniversario è regalato al pubblico dal sito dell’Archivio storico Luce, che ne propone oggi in esclusiva il primo minuto e mezzo.