La Lionsgate, oltre a quinto capitolo di John Wick, ha annunciato anche in via ufficiale il sequel di Dirty Dancing con Jennifer Grey e la regia di Jonathan Levine, regista di Warm Bodies.

Il progetto era già trapelato nelle scorse settimane e l'amministratore delegato della società l'ha definito "uno dei segreti tenuti peggio a Hollywood". 

Jennifer Grey sarà sia protagonista che produttrice esecutiva e John Feltheimer della Lionsgate ha dichiarato descrivendolo: "Sarà esattamente il tipo di film romantico e nostalgico che i fan del franchise stavano aspettando e che l'hanno reso il titolo della nostra library più venduto nella storia dell'azienda". 

Il copione è firmato da Mikki Daughtry e Tobias Iaconis. 

Il film originale, Dirty Dancing - Balli proibiti, è uno dei titoli più celebri degli anni '80, enorme successo di pubblico che consacrò a livello internazionale il fascinoso Patrick Swayze. Nell'estate del 1963, Frances Houseman detta Baby (Jennifer Grey), in vacanza con la famiglia presso un villaggio turistico, si innamora di Johnny Castle (Patrick Swayze), istruttore di ballo dallo spirito ribelle.

Il loro legame, ostacolato dai benpensanti, metterà in crisi il rapporto della ragazza con il padre Jake (Jerry Orbach). Il regista Emile Ardolino, furbescamente, tratteggia i primi turbamenti amorosi di una diciassettenne elevandoli a metafora della liberazione sessuale e della contestazione anni '60: riferimento interessante, anche se la sceneggiatura ingenua e la tecnica tutt'altro che sopraffina non salvano il film dalla banalità. Innegabile, tuttavia, un certo magnetismo delle immagini, impregnate di erotismo al tempo stesso innocente e ambiguo. 

Fonte: Variety