European Film Awards: premio alla carriera a Márta Mészáros
08/10/2021
Márta Mészáros riceverà il premio alla carriera agli European Film Awards 2021 in occasione della 34esima edizione l’11 dicembre a Berlino.
Nata in Ungheria ma cresciuta in Unione Sovietica, Márta rimane orfana di padre (vittima delle purghe staliniste) poco prima della morte della madre. Messa in orfanotrofio riuscì a tornare in Ungheria solo dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. A 25 anni inizia a studiare cinema a Mosca e nei dieci anni successivi realizza 25 brevi documentari in rumeno e ungherese. Nel 1968 dirige il suo primo lungometraggio The Girl, su una giovane donna alla ricerca della sua famiglia, passando alla storia come il primo lungometraggio ungherese diretto da una donna. Nel 1975 vince l’Orso d’Oro a Berlino, il primo per una regista donna, per Adozione, film che racconta il legame tra una donna sola di mezza età e una ragazza di 17 anni. Nel 1977 vince il premio Fipresci a Cannes per Nine Months e nel 1980 è di nuovo in concorso al Festival per The Heiresses – Due donne un erede.
I suoi film riprendono spesso le sue esperienze passate e ciò che ha vissuto, emblematica in tal senso la serie Diari. Il primo di questi, Diario per i miei figli (Grand Prix a Cannes nel 1984), racconta di Juli, un'orfana adolescente che lotta per diventare una donna indipendente. Diario per i miei amori (Orso d’argento a Berlino) segue Juli a Mosca, dove studia cinema, e poi il suo ritorno in un’Ungheria scossa dai tumulti. In Diario per mio padre e mia madre (premio Europa Cinema Platinum a Viareggio), Juli sta studiando per diventare regista in Ungheria, dopo la rivolta del 1956. Il suo ultimo film, Aurora Borealis (2017) è invece uno sguardo a ritroso sulla Vienna del dopoguerra da un punto di vista madre-figlia.
Nei suoi film la Mészáros si è occupata di ritrarre la vita delle donne, dando voce a figure femminili indipendenti e complesse. In 34 anni di storia questa è la prima volta che il Premio alla Carriera degli European Film Academy viene consegnato a una regista donna dell’Europa centro-orientale.
In occasione dell’avvenimento MUBI, in partnership con la European Film Academy, omaggerà la regista, a partire da metà novembre, rendendo disponibili sul portale una selezione di suoi film in streaming.
La Cerimonia sarà visibile in streaming live all’indirizzo: www.europeanfilmawards.eu
Nata in Ungheria ma cresciuta in Unione Sovietica, Márta rimane orfana di padre (vittima delle purghe staliniste) poco prima della morte della madre. Messa in orfanotrofio riuscì a tornare in Ungheria solo dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. A 25 anni inizia a studiare cinema a Mosca e nei dieci anni successivi realizza 25 brevi documentari in rumeno e ungherese. Nel 1968 dirige il suo primo lungometraggio The Girl, su una giovane donna alla ricerca della sua famiglia, passando alla storia come il primo lungometraggio ungherese diretto da una donna. Nel 1975 vince l’Orso d’Oro a Berlino, il primo per una regista donna, per Adozione, film che racconta il legame tra una donna sola di mezza età e una ragazza di 17 anni. Nel 1977 vince il premio Fipresci a Cannes per Nine Months e nel 1980 è di nuovo in concorso al Festival per The Heiresses – Due donne un erede.
I suoi film riprendono spesso le sue esperienze passate e ciò che ha vissuto, emblematica in tal senso la serie Diari. Il primo di questi, Diario per i miei figli (Grand Prix a Cannes nel 1984), racconta di Juli, un'orfana adolescente che lotta per diventare una donna indipendente. Diario per i miei amori (Orso d’argento a Berlino) segue Juli a Mosca, dove studia cinema, e poi il suo ritorno in un’Ungheria scossa dai tumulti. In Diario per mio padre e mia madre (premio Europa Cinema Platinum a Viareggio), Juli sta studiando per diventare regista in Ungheria, dopo la rivolta del 1956. Il suo ultimo film, Aurora Borealis (2017) è invece uno sguardo a ritroso sulla Vienna del dopoguerra da un punto di vista madre-figlia.
Nei suoi film la Mészáros si è occupata di ritrarre la vita delle donne, dando voce a figure femminili indipendenti e complesse. In 34 anni di storia questa è la prima volta che il Premio alla Carriera degli European Film Academy viene consegnato a una regista donna dell’Europa centro-orientale.
In occasione dell’avvenimento MUBI, in partnership con la European Film Academy, omaggerà la regista, a partire da metà novembre, rendendo disponibili sul portale una selezione di suoi film in streaming.
La Cerimonia sarà visibile in streaming live all’indirizzo: www.europeanfilmawards.eu