Non solo Quentin Tarantino e Abdellatif Kechiche: il Festival di Cannes 2019 ha aggiunto al suo già ricco programma una manciata di ulteriori titoli, che andranno a impreziosire il cartellone della prossima edizione, in programma sulla Croisette dal 14 al 25 maggio prossimi.
Li ha svelati il festival stesso in un comunicato ufficiale corredato dalle dichiarazioni del delegato generale della selezione, Thierry Frémaux.
Ecco, di seguito, i film integrati al cartellone e le loro descrizioni.
“Due attrici, Béatrice Dalle e Charlotte Gainsbourg, sono su un set che racconta storie di streghe – ma non è tutto. Lux Æterna è anche un saggio sul cinema, l’amore per il cinema e l’isterismo sul set. Si tratta di un brillante mediometraggio ed è il ritorno di Gaspar Noé – inaspettato fino a poco tempo fa – alla Selezione Ufficiale, con un film che il Comitato di selezione ha guardato all’ultimo minuto e che sarà proiettato nell’ambito di una proiezione di mezzanotte tanto attesa quanto misteriosa”.
La famosa invasione degli orsi in Sicilia di Lorenzo Mattotti (1h 22)
“Adattamento dal libro per bambini di Dino Buzzati, questo film animato dell’illustratore e autore di fumetti Lorenzo Mattotti è una stravaganza visiva, la cui ingenuità grafica e il lavoro sui colori delizieranno un pubblico molto più ampio rispetto ai fan del maestro italiano. Con voci italiane di Toni Servillo, Antonio Albanese e Andrea Camilleri, e voci francesi di Leïla Bekthi, Arthur Dupont e Jean-Claude Carrière. Come l’altro film d’animazione in Un Certain Regard, Les Hirondelles de Kabul (Le rondini di Kabul) di Zabou Breitman e Eléa Gobbé-Mevellec, La famosa invasione degli orsi in Sicilia sarà anche in competizione il prossimo giugno all’apprezzato Festival internazionale del film d’animazione di Annecy”.
Odnazhdy v Trubchevske di Larissa Sadilova (1h 30)
“La regista russa Larissa Sadilova, che ha già diretto sei lungometraggi, non ha girato un film per diversi anni. È tornata con questa “cronaca dal villaggio di Troubtchevsk”, evocando sentimenti d’amore nella campagna russa contemporanea, immortalando i personaggi interpretati dai suoi formidabili attori con una regia raffinata e un occhio gentile. Le aspirazioni delle donne, la loro pazienza, il coraggio che deve essere mostrato verso un’emancipazione sempre illusoria, il desiderio, la frustrazione e un certo senso di fatalismo immemorabile sono elementi tutti esaminati, con acume e senza pesantezza. Sarà la prima volta che il Festival di Cannes darà il benvenuto a Larissa Sadilova”.
PROIEZIONI SPECIALI
Chicuarotes di Gael García Bernal (1h 35)
“Membro a pieno titolo di una generazione di cinema messicano incredibilmente talentuosa, attore di primo piano nei film di Iñárritu e Cuarón, Gael García Bernal, insieme a Diego Luna, è un devoto di Cannes, dove è stato in giuria nel 2014. Chicuarotes è il secondo lungometraggio dell’attore, in cui ci si immerge profondamente nella società messicana con una storia di adolescenti: un ritratto affettuoso, che continua, nella tradizione del cinema messicano, a rendere omaggio al proprio eterno paese, film dopo film”.
La Cordillera de los sueños di Patricio Guzmán (1h 24)
“Patricio Guzmán ha lasciato il Cile più di 40 anni fa, quando la dittatura militare ha rovesciato il governo democraticamente eletto, ma non ha mai smesso di pensare a un paese, una cultura e un luogo sulla mappa che non ha mai dimenticato. Dopo aver coperto il Nord in Nostalgia della Luce e il Sud in La memoria dell’acqua, le sue inquadrature si avvicinano a quello che lui stesso chiama “la grande spina dorsale rivelatrice della storia passata e recente del Cile”. La Cordillera de los sueños è un poema visivo, un’inchiesta storica, un saggio cinematografico e un magnifico esercizio personale nella ricerca dell’anima”.
Ice on Fire di Leila Conners (1h 38)
“Nel 2007, Leila Conners ha proiettato a Cannes The 11th Hour, un duro documentario sul cambiamento climatico prodotto da Leonardo DiCaprio. Il Festival proietta documentari sul conflitto come parte di una tradizione forte e orgogliosa, come ha fatto anche con Una scomoda verità di Davis Guggenheim, che ha vinto un Oscar e portato al premio Nobel per la pace ad Al Gore. Dodici anni dopo, mentre i campanelli d’allarme si stanno ulteriormente moltiplicando in tutto il mondo (e non solo!), Leila Conners e Leonardo DiCaprio hanno collaborato di nuovo sullo stesso argomento per realizzare un film dal titolo eloquente: Ice on Fire“.
5B di Dan Krauss (1h 33)
“Negli anni ’80, erano stati usati solo un numero e una lettera per designare un reparto presso il San Francisco General Hospital, il primo del paese a curare i malati di AIDS. Mentre una parte della società considerava questi pazienti come dei paria, i caregivers del 5B, uomini e donne, sceglievano una strada diversa. Questo film è la loro storia.
“Diretto da Dan Krauss, 5B è un film su un passato che mette in discussione il nostro presente. Sarà distribuito negli Stati Uniti, in tutto il mondo e in Francia, che a ottobre ospiterà la conferenza mondiale per tutti i raccoglitori di fondi che doneranno denaro nei prossimi tre anni per combattere l’HIV, la tubercolosi e la malaria. Il cantante degli U2 Bono è stato un fervente difensore della causa e di questo film, che sarà a Cannes per sostenerla”.
Davide Dubinelli