Il due volte Premio Oscar Gene Hackman, che si è ritirato dalla recitazione dopo Due candidati per una poltrona del 2004, ha preferito una vita lontano dai riflettori da allora. Tuttavia ha fatto un’apparizione a sorpresa questa settimana per celebrare i 50 anni de Il braccio violento della legge di William Friedkin. Il film del 1971 ha portato ad Hackman il suo unico Oscar come miglior attore, sebbene sia stato candidato nuovamente in questa categoria per Mississippi Burning – Le radici dell’odio. Il secondo Oscar se l'è aggiudicato nel 1993, come miglior attore non protagonista, per il suo ruolo in Gli spietati di Clint Eastwood.
In una e-mail inviata al New York Post ha rivelato di aver visto Il braccio violento della legge solo una volta.
«[Io] non ho più visto il film dalla prima proiezione in una stanza buia e minuscola di una società di post-produzione 50 anni fa», ha detto Hackman, aggiungendo: «Se il film ha un'eredità, non sono sicuro di quale possa essere. All'epoca, mi sembrava la storia di un poliziotto che era semplicemente in grado di risolvere e fermare il tentativo di una grande famiglia criminale di infiltrarsi nella scena della droga di New York».
Il braccio violento della legge vede Hackman nei panni di un esuberante detective della polizia di New York di nome Jimmy Doyle, alle calcagna di un ricco contrabbandiere di eroina francese (Fernando Rey). Oltre al premio come miglior attore, il film ha vinto gli Academy Awards anche per il miglior film, il miglior regista, la migliore sceneggiatura non originale e il miglior montaggio. Il film è noto per le riprese in esterni a New York City e la sua violenza esplicita, che lo hanno reso un punto di riferimento per tutta la New Hollywood negli anni ’70.
Per avere maggiori informazioni in merito ad Hackman e Friedkin e alla loro riflessione sui 50 anni del film vi rimandiamo all’articolo del New York Post.
Fonte: IndieWire