Il regista di Inception e quello di Avatar, entrambi campioni di incassi, si sono schierati contro Screening Room, la startup di Sean Parker (co-fondatore di Napster) e del socio Prem Akkaraju. L’idea di Parker, senza dubbio innovativa, è quella di mettere a disposizione i film online, in contemporanea alla loro uscita in sala, naturalmente a pagamento, per permettere agli utenti di usufruire di un canale streaming aggiornato e legale.

La NATO (National Association Of Theatre Owners) non fa i salti di gioia all’idea che gli spettatori preferiscano lo streaming (seppure legale e a pagamento) alla sala, e mentre molti registi (tra cui Steven Spielberg e J.J. Abrams) si sono detti convinti che quella di Screening Room sia una trovata rivoluzionaria per il business del cinema, Christopher Nolan, James Cameron e il suo co-produttore Jon Landau stanno dalla parte degli esercenti. D’altra parte, per i cinefili non c’è streaming che tenga e la comodità del divano di casa non potrà mai soppiantare il fascino della sala nel cuore degli appassionati. Oppure no? Vedremo nei prossimi anni come si evolverà la situazione, per il momento la scritta THE END non si è ancora calata sui grandi schermi.