Un capolavoro disturbante e maledetto in cui sono veri fenomeni da baraccone a interpretare il dramma della diversità: a lungo osteggiato e proibito, Freaks di Tod Browning (1932) è da molti considerato uno dei film più estremi della storia del cinema. Imperdibile l’occasione di rivederlo e, per chi non lo conosce, di scoprirlo sul grande schermo dal 24 ottobre grazie al Cinema Ritrovato.

Il carrozzone di freaks protagonisti della pellicola è quanto di più incredibile si possa immaginare: tra nani, donne barbute, uomini-torso, donne-uccello, gemelle siamesi, microcefali e altri incredibili tipi umani, si sviluppa la vicenda della spietata e bellissima trapezista Cleopatra (Olga Baclanova) che, d’accordo con l’amante, il forzuto Hercules (Henry Victor), sposa il nano Hans (Harry Earles) con l’intento di ucciderlo e impadronirsi della ricca eredità. Ma la coppia non ha fatto i conti con la ferrea morale della comunità circense, per cui offendere uno dei fragili prodigi della natura significa offenderli tutti. E la vendetta sarà implacabile. Una pellicola senza tempo, che ancora oggi ha il potere di sconvolgere ed emozionare con il suo catalogo di fenomeni da baraccone e che, sorprendentemente, contiene una riflessione sul rispetto della diversità di rara attualità. Citato in mille contesti diversi (da The Dreamers di Bertolucci alle canzoni dei Ramones), il capolavoro assoluto di Tod Browning resta un’opera miliare del cinema da vedere a ogni costo.
Per la programmazione completa del film in sala, ecco il sito del Cinema Ritrovato.