Happy birthday Disney and make a Wish!
11/12/2023
Disney quest’anno compie 100 anni: rivediamo insieme i momenti salienti della casa cinematografica che da oltre un secolo riesce a far emozionare il pubblico di tutte le età!
Nascita
Walt Disney nacque nel 1901 e visse la sua infanzia in una fattoria del Missouri (luogo perfetto per scatenare la fervida immaginazione di un bambino). A causa di una malattia del padre, però, la famiglia fu costretta a trasferirsi a Kansas City. Qui i fratelli iniziarono ben presto ad aiutare il padre nella distribuzione di giornali anche in piena notte o nelle fredde giornate invernali.
Walt iniziò il suo percorso da animatore solo nel 1917 quando, durante il diploma, frequentò un corso presso l’Art Institute of Chicago. La svolta però, la ottenne dopo la guerra perché di ritorno dalla Francia, Walt si cimentò in cortometraggi d’animazione. Ottenendo successo decise di fondare, insieme al fratello Roy, la Disney Brother Studios.
Topolino
Procedeva tutto a gonfie vele ma, purtroppo, la fiorente crescita venne ostacolata dalla Universal Pictures che ingaggiò la maggior parte dei disegnatori e animatori storici di Walt e che, sotto profilo legale, deteneva la totalità del marchio commerciale del personaggio di Oswald (un coniglietto a cui Disney, commissionata dalla Universal, aveva creato una serie tv molto apprezzata al tempo).
Scosso dall’avvenimento, Walt, si cimentò nella creazione di un nuovo personaggio da presentare al cinema. I pochi fedeli cartoonist consigliarono di partire dal vecchio disegno di Oswald The Lucky Rabbit per riuscire a trarne fuori un altro personaggio e dopo vari ritocchi venne alla luce Topolino, o meglio, “Mickey Mouse”.
Il 18 novembre del 1928 il mondo conosce Topolino nel cortometraggio d’animazione Steamboat Willie (la cui voce è proprio quella di Walter). Fu un successo non solo per la novità del personaggio ma anche perché la Walt Disney Studios fu tra le prime a cimentarsi nell’unire la pellicola al sonoro. Dal mondo di Topolino nacquero poi una serie di nuovi personaggi quali Donald Duck, Minnie, Pluto e tanti altri.
Primo lungometraggio
Il primo cortometraggio a colori chiamato Fiori e Alberi ricevette premi e visibilità tale che Walt pensò di aver bisogno di qualcosa in più. Per lui era necessario maggior realismo raggiungibile solamente tramite il lungometraggio d’animazione. Così, nel 1937, nelle sale cinematografiche uscì Biancaneve e i 7 nani (nota favola ispirata ai fratelli Grimm). Ebbe così tanto successo che due anni dopo Walter ricevette l’Oscar alla carriera e per tale occasione gli diedero sette piccole statuette in onore del suo primo lungometraggio tanto amato dal pubblico.
Primo parco
Ma tutte queste conquiste a Walt non bastano e fu così che si avventura nell’impresa del primo parco tematico, un luogo in cui grandi e piccini potessero sentirsi al sicuro e felici. Il 17 luglio 1955 venne inaugurato Disneyland ad Anaheim (nei pressi di Los Angeles) con una cerimonia trasmessa in diretta TV. Il primo biglietto fu acquistato simbolicamente proprio dal fratello Roy.
Pixar
Tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90, possiamo notare il momento di massimo splendore Disney con l’uscita dei suoi più grandi successi quali La Sirenetta (1989), La Bella e la Bestia (1992), Il Re Leone (1994). Con questi ultimi capolavori si cercò di trovare un anello di congiunzione tra animazione tradizionale e computerizzata.
Nel 1995 con Toy Story abbiamo il primo lungometraggio d'animazione completamente in computer grafica, possibile grazie alla collaborazione tra le case cinematografiche Disney e Pixar.
Dall’inizio degli anni 2000 fino ad oggi assistiamo ad una crescita esponenziale dell’azienda: aprono nuovi parchi a tema in tutto il mondo ed inoltre, l’azienda, riesce ad acquisire la Pixar nel 2006, la Marvel nel 2009, nel 2012 assistiamo alla fusione con Lucasfilm (ottenendo così tutto il magico mondo di Star Wars) e nel 2019 la 20th Century Fox.
Disney +
Sembra così non avere eguali, una casa cinematografica che spazia su tutti i fronti: animazione, fantascienza, cinecomic e film drammatici. La Disney in questa battaglia sembra sempre essere termine di paragone ma manca qualcosa.
Nel corso dell’ultimo decennio sono sorte diverse piattaforme di streaming oltre alla nota Netflix quali Prime Video o NowTV e la Disney non vuol essere da meno. Alla fine del 2019 in America e a marzo 2020 in Italia sbarca Disney +: piattaforma streaming che vanta un vastissimo catalogo contenente i film delle varie case di produzione Disney e molti contenuti originali targati Disney + o National Geographic.
Nata nel 1923 dalla geniale mente dei fratelli Disney Walt e Roy, la Disney ad oggi sfoggia un catalogo di più di 60 classici di animazione pronto ad espandersi con il 62esimo lungometraggio che uscirà nelle sale il 21 dicembre: Wish. Ambientato nella magica isola di Rosas ci riporterà sul grande schermo la famosa stella dei desideri nota e cara alla casa cinematografica dai tempi di Pinocchio.
In attesa dell’uscita di Wish è possibile fare un rewatch dei classici su Disney +.
Ci si vede in sala!
A cura di Sarah Vaia
Nascita
Walt Disney nacque nel 1901 e visse la sua infanzia in una fattoria del Missouri (luogo perfetto per scatenare la fervida immaginazione di un bambino). A causa di una malattia del padre, però, la famiglia fu costretta a trasferirsi a Kansas City. Qui i fratelli iniziarono ben presto ad aiutare il padre nella distribuzione di giornali anche in piena notte o nelle fredde giornate invernali.
Walt iniziò il suo percorso da animatore solo nel 1917 quando, durante il diploma, frequentò un corso presso l’Art Institute of Chicago. La svolta però, la ottenne dopo la guerra perché di ritorno dalla Francia, Walt si cimentò in cortometraggi d’animazione. Ottenendo successo decise di fondare, insieme al fratello Roy, la Disney Brother Studios.
Topolino
Procedeva tutto a gonfie vele ma, purtroppo, la fiorente crescita venne ostacolata dalla Universal Pictures che ingaggiò la maggior parte dei disegnatori e animatori storici di Walt e che, sotto profilo legale, deteneva la totalità del marchio commerciale del personaggio di Oswald (un coniglietto a cui Disney, commissionata dalla Universal, aveva creato una serie tv molto apprezzata al tempo).
Scosso dall’avvenimento, Walt, si cimentò nella creazione di un nuovo personaggio da presentare al cinema. I pochi fedeli cartoonist consigliarono di partire dal vecchio disegno di Oswald The Lucky Rabbit per riuscire a trarne fuori un altro personaggio e dopo vari ritocchi venne alla luce Topolino, o meglio, “Mickey Mouse”.
Il 18 novembre del 1928 il mondo conosce Topolino nel cortometraggio d’animazione Steamboat Willie (la cui voce è proprio quella di Walter). Fu un successo non solo per la novità del personaggio ma anche perché la Walt Disney Studios fu tra le prime a cimentarsi nell’unire la pellicola al sonoro. Dal mondo di Topolino nacquero poi una serie di nuovi personaggi quali Donald Duck, Minnie, Pluto e tanti altri.
Primo lungometraggio
Il primo cortometraggio a colori chiamato Fiori e Alberi ricevette premi e visibilità tale che Walt pensò di aver bisogno di qualcosa in più. Per lui era necessario maggior realismo raggiungibile solamente tramite il lungometraggio d’animazione. Così, nel 1937, nelle sale cinematografiche uscì Biancaneve e i 7 nani (nota favola ispirata ai fratelli Grimm). Ebbe così tanto successo che due anni dopo Walter ricevette l’Oscar alla carriera e per tale occasione gli diedero sette piccole statuette in onore del suo primo lungometraggio tanto amato dal pubblico.
Primo parco
Ma tutte queste conquiste a Walt non bastano e fu così che si avventura nell’impresa del primo parco tematico, un luogo in cui grandi e piccini potessero sentirsi al sicuro e felici. Il 17 luglio 1955 venne inaugurato Disneyland ad Anaheim (nei pressi di Los Angeles) con una cerimonia trasmessa in diretta TV. Il primo biglietto fu acquistato simbolicamente proprio dal fratello Roy.
Pixar
Tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90, possiamo notare il momento di massimo splendore Disney con l’uscita dei suoi più grandi successi quali La Sirenetta (1989), La Bella e la Bestia (1992), Il Re Leone (1994). Con questi ultimi capolavori si cercò di trovare un anello di congiunzione tra animazione tradizionale e computerizzata.
Nel 1995 con Toy Story abbiamo il primo lungometraggio d'animazione completamente in computer grafica, possibile grazie alla collaborazione tra le case cinematografiche Disney e Pixar.
Dall’inizio degli anni 2000 fino ad oggi assistiamo ad una crescita esponenziale dell’azienda: aprono nuovi parchi a tema in tutto il mondo ed inoltre, l’azienda, riesce ad acquisire la Pixar nel 2006, la Marvel nel 2009, nel 2012 assistiamo alla fusione con Lucasfilm (ottenendo così tutto il magico mondo di Star Wars) e nel 2019 la 20th Century Fox.
Disney +
Sembra così non avere eguali, una casa cinematografica che spazia su tutti i fronti: animazione, fantascienza, cinecomic e film drammatici. La Disney in questa battaglia sembra sempre essere termine di paragone ma manca qualcosa.
Nel corso dell’ultimo decennio sono sorte diverse piattaforme di streaming oltre alla nota Netflix quali Prime Video o NowTV e la Disney non vuol essere da meno. Alla fine del 2019 in America e a marzo 2020 in Italia sbarca Disney +: piattaforma streaming che vanta un vastissimo catalogo contenente i film delle varie case di produzione Disney e molti contenuti originali targati Disney + o National Geographic.
Nata nel 1923 dalla geniale mente dei fratelli Disney Walt e Roy, la Disney ad oggi sfoggia un catalogo di più di 60 classici di animazione pronto ad espandersi con il 62esimo lungometraggio che uscirà nelle sale il 21 dicembre: Wish. Ambientato nella magica isola di Rosas ci riporterà sul grande schermo la famosa stella dei desideri nota e cara alla casa cinematografica dai tempi di Pinocchio.
In attesa dell’uscita di Wish è possibile fare un rewatch dei classici su Disney +.
Ci si vede in sala!
A cura di Sarah Vaia