Una regione, quattro paesi, ventuno film, una prima mondiale. Sono gli Open Doors  Screenings 2016, piattaforma per i talenti del cinema contemporaneo del Bangladesh, Bhutan, Myanmar e Nepal.
Che Open Doors spalanchi il suo sguardo su cinematografie forti della propria giovinezza, come quella dell’Asia del Sud, non è una novità . Che tra gli Open Doors Screenings ci sia una prima mondiale invece, sì.
È il caso di Hema Hema: Sing Me a Song While I Wait di Khyentse Norbu – al suo quarto lungometraggio – che sarà presentato a Locarno in prima mondiale dal produttore esecutivo britannico Jeremy Thomas (premio Oscar nel 1988 per L’ultimo imperatore) e dal giovane produttore butanese Pawo Choyning Dorji.
Saranno anche protagonisti degli Open Doors Screenings Mostofa Sarwar Farooki (pluripremiato regista bengalese), Midi Z e The Maw Naing (due fra le più ispirate giovani voci del Myanmar, a Locarno con le loro opere prime Return to Burma e The Monk), il nepalese Min Bahadur Bham (al suo primo lungometraggio con Kalo Pothi – The Black Hen), Deepak Rauniyar (anche nepalese, un nome già noto ai festival internazionali più importanti) e altri giovani talenti dell’Asia meridionale.
â€Ospitare quest’anno le maschere e il fascino di Hema Hema: Sing Me a Song While I Wait di Khyentse Norbu, così come la sua prima mondiale sul grande schermo, insieme a Jeremy Thomas, con il produttore e il cast bhutanese, è un vero motivo di orgoglio. Questo e gli altri film selezionati quest’anno ci permettono di presentare una delegazione di registi che contribuiscono attivamente allo sbocciare della nuova generazione locale, che sempre più si volge verso l’internazionale.â€Â Sophie Bourdon, Responsabile Open Doors.
Qui la selezione completa degli Open Doors Screenings
Sostenuta fin dagli inizi dalla Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) del Dipartimento federale degli affari esteri, la sezione Open Doors mira ad aiutare e a mettere in luce i registi e i film dei paesi del Sud e dell’Est del mondo dove il cinema indipendente è fragile.
Open Doors continuerà il suo viaggio nell’Asia del Sud fino al 2018.