History of the Civil War: il film perduto di Dziga Vertov ritorna al cinema dopo 100 anni
28/10/2021
Non capita tutti i giorni che un film muto venga scoperto, restaurato e proiettato dopo 100 anni dalla sua uscita, ma i partecipanti del Documentary Film Festival di Amsterdam di quest'anno avranno questa fortuna. È stato rivelato che History of the Civil War del regista sovietico Dziga Vertov, girato nel 1921, sarà proiettato al festival per la sola seconda volta dalla sua realizzazione. Il film sarà mostrato con l'accompagnamento musicale dal vivo dell'Anvil Orchestra, che suoneranno una colonna sonora scritta da Roger Miller e Terry Donahue, ex membri dell'Alloy Orchestra.
Inizialmente si pensava che il film fosse andato perduto e che solamente un frammento di 12 minuti fosse sopravvissuto al tempo. Questa stampa fa parte di uno sforzo di restauro di due anni dello storico del cinema Nikolai Izvolov, che in precedenza ha portato Anniversary of the Revolution del 1918, sempre di Vertov, in proiezione all'IDFA nel 2018. Il film è quasi completo al 100% tranne per una scena che conteneva Joseph Stalin, che però è andata presumibilmente perduta.
History of the Civil War si concentra sugli anni in cui i bolscevichi lottavano per sconfiggere l'opposizione interna alla rivoluzione. Il film è stato elogiato per il suo sguardo reale sulla morte e la distruzione, con Vertov che riprende i combattimenti nelle strade e nei tribunali militari. Secondo il sito web dell'IDFA, «Nikolai Izvolov ha utilizzato documenti storici per ricostruire il film muto originale da materiali d'archivio e ha commissionato una nuova colonna sonora».
Vertov è considerato dai più un regista rivoluzionario nel mondo del documentario. Il suo film del 1929 L’uomo con la macchina da presa analizza la vita urbana di un cineoperatore nell'ex Unione Sovietica e appare regolarmente nelle liste dei migliori documentari di sempre. Vertov era noto per l'utilizzo di quelle che ora riconosciamo come tecniche comuni nel cinema ma che ai tempi erano innovazioni: dai piani olandesi ai fermo immagine, passando per i primi piani estremi fino ad arrivare al rallentatore.
Mentre L’uomo con la macchina da presa è facilmente reperibile, non è chiaro quanto lo sarà The History of the Civil War al di fuori del festival (che si svolgerà dal 17 al 28 novembre).
Fonte: Indiewire
Inizialmente si pensava che il film fosse andato perduto e che solamente un frammento di 12 minuti fosse sopravvissuto al tempo. Questa stampa fa parte di uno sforzo di restauro di due anni dello storico del cinema Nikolai Izvolov, che in precedenza ha portato Anniversary of the Revolution del 1918, sempre di Vertov, in proiezione all'IDFA nel 2018. Il film è quasi completo al 100% tranne per una scena che conteneva Joseph Stalin, che però è andata presumibilmente perduta.
History of the Civil War si concentra sugli anni in cui i bolscevichi lottavano per sconfiggere l'opposizione interna alla rivoluzione. Il film è stato elogiato per il suo sguardo reale sulla morte e la distruzione, con Vertov che riprende i combattimenti nelle strade e nei tribunali militari. Secondo il sito web dell'IDFA, «Nikolai Izvolov ha utilizzato documenti storici per ricostruire il film muto originale da materiali d'archivio e ha commissionato una nuova colonna sonora».
Vertov è considerato dai più un regista rivoluzionario nel mondo del documentario. Il suo film del 1929 L’uomo con la macchina da presa analizza la vita urbana di un cineoperatore nell'ex Unione Sovietica e appare regolarmente nelle liste dei migliori documentari di sempre. Vertov era noto per l'utilizzo di quelle che ora riconosciamo come tecniche comuni nel cinema ma che ai tempi erano innovazioni: dai piani olandesi ai fermo immagine, passando per i primi piani estremi fino ad arrivare al rallentatore.
Mentre L’uomo con la macchina da presa è facilmente reperibile, non è chiaro quanto lo sarà The History of the Civil War al di fuori del festival (che si svolgerà dal 17 al 28 novembre).
Fonte: Indiewire