In attesa di scoprire la nostra TOP 10 ufficiale dei film usciti in sala quest’anno, ecco la top 5 degli inediti che ancora non hanno trovato posto nei nostri cinema. Cinque film visti ai festival internazionali che ci auguriamo che il pubblico italiano possa vedere il prima possibile.

Eccoli, in ordine alfabetico:

Un autre monde
È un’opera profondamente morale (ma mai moralizzante), Un autre monde, un grande film impeccabile in tutte le sue parti: dalla scrittura alla regia, il lungometraggio porta lo spettatore a empatizzare in maniera mirabile, regalando un ritratto familiare devastato eppur, allo stesso tempo, molto coeso.




Competencia oficial
Mariano Cohn e Gastón Duprat, registi, sceneggiatori, direttori della fotografia e produttori argentini, hanno messo in scena una commedia spumeggiante e intelligentissima, ragionando sulla natura stessa del ruolo dell'attore e sui concetti di verità e menzogna, realtà e finzione.




Ennio
Giuseppe Tornatore firma un documentario dall’elevata carica emotiva, contraddistinto dalle testimonianze intime, precise e corpose di Ennio Morricone e di tanti grandi artisti (tra cui Bernardo Bertolucci, Hans Zimmer, Bruce Springsteen, Quentin Tarantino, Dario Argento) alternate a immagini di repertorio di grande impatto e con un ottimo, sempre fluido e mai prolisso - nonostante la durata monstre - montaggio a sostegno.




Les intranquilles
Il regista belga Joachim Lafosse si conferma uno dei grandi cantori dei rapporti di coppia nel cinema contemporaneo, capace di trattare con fortissima sensibilità le relazioni coniugali, i problemi e le passioni che anche ne derivano. 




Spencer
Grazie a una confezione come sempre impeccabile (bellissime anche le musiche di Jonny Greenwood), Larraín firma l’ennesimo gioiello della sua carriera, riuscendo ancora una volta a ripensare a suo modo il genere biografico e dimostrando una capacità tecnica che, soprattutto per quanto riguarda il montaggio alternato, ha pochissimi eguali.