Uno dei capolavori della storia del cinema torna in sala in versione restaurata: Il gabinetto del dottor Caligari di Robert Wiene, manifesto dell’espressionismo tedesco, si potrà riammirare sui nostri schermi grazie al Cinema Ritrovato (leggi la nostra recensione).
Così l’hanno presentato gli organizzatori: «Pietra miliare del cinema tedesco, leggendario classico del muto, precoce esempio di thriller psicologico, primo successo internazionale della cinematografia tedesca dopo la Prima guerra mondiale, prototipo del cinema espressionista. “In Caligari, l’interpretazione espressionista è riuscita con raro successo a evocare la ‘fisionomia latente’ di una piccola città medievale dai vicoli tortuosi e oscuri, budelli stretti rinserrati tra case sgretolate le cui facciate sbilenche non lasciano mai entrare la luce del giorno. Porte cuneiformi dalle ombre pesanti e finestre oblique dai vani deformi sembrano rodere i muri. Davanti all’esaltazione bizzarra che emana da questa scenografia sintetica di Caligari, ricordiamoci di una dichiarazione di Edschmid: ‘l’espressionismo si muove in un’eccitazione perpetua’. Queste case o questo pozzo appena schizzato all’angolo di una stradina sembrano infatti vibrare di una straordinaria vita interiore” (Lotte H. Eisner)».
Per scoprire in quali sale si potrà (ri)ammirare e in quali date, vi rimandiamo alla programmazione completa che potete trovare a questa pagina.
