Il PerSo – Perugia Social Film Festival nasce da un progetto della Fondazione La CittaÌ€ del Sole – Onlus, attiva sin dal 1998 nel campo della Salute mentale. In particolare, attraverso il Progetto PRISMA (Programma di Ricer- ca-Intervento Salute Mentale e Autonomie), la Fon- dazione si propone di individuare, rafforzare, costruire una rete di situazioni “normali†di residenzialitaÌ€, occupazione, tempo libero, vacanza, in cui soggetti con proble- mi psichici trovino risposte di qualitaÌ€ alle loro esigenze.
Ci si chiederaÌ€ percheÌ una Fondazione che si occupa di Salute mentale senta altresiÌ€ il bisogno di occuparsi di cinema e di dedicare le sue forze all’ideazione e organizzazione di un Fe- stival cinematografico. Rispondiamo che l’attivitaÌ€ culturale eÌ€ per noi parte decisiva e complementare rispetto a quella legata alla sperimentazione in campo sociale e sanitario. Per favorire una vera integrazione occorre operare non solo sulle condizioni di vita dei soggetti svantaggiati, ma sul contesto in cui essi vivono e sul modo di pensare la diversitaÌ€ da parte dei cosiddetti “normaliâ€. Le diversitaÌ€ non vanno considerate come epifenomeni a seÌ stanti, scollegati dal contesto, ma come espressioni di un comune disagio esistenziale e sociale che richiede non solo interventi tecnici, ma esperienze sociali che coinvolgano i soggetti piuÌ€ diversi per un obiettivo comune: un mondo piuÌ€ vivibile per tutti.
IL PRESIDENTE STEFANO RULLI
Regista e sceneggiatore di fama internazionale, presidente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia. Tra le sue tante sceneggiature ricordiamo: Mery per sem- pre di Marco Risi, Il portaborse di Daniele Luchetti, Il ladro di bambini di Gianni Amelio, La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana, Romanzo criminale di Michele Placido, Edu- cazione siberiana di Gabriele Salvatores, Suburra di Stefano Sollima. Ha vinto quattro David di Donatello per la miglio- re sceneggiatura e il David di Donatello per il miglior film documentario di lungometraggio con Un silenzio particolare.
IL DIRETTORE ARTISTICO MARIO BALSAMO
Autore e regista di film documentari a carattere sociale, antropologico, su temi culturali e di viaggio, cortometrag- gi di finzione, videoclip e pubblicitaÌ€ progresso (l’ultima per le Nazioni Unite). Tra i suoi titoli: Mia madre fa l’attrice (attualmente nelle sale cinematografiche), Noi non sia- mo come James Bond, Sognavo le nuvole colorate, Sotto il cielo di Baghdad e Il villaggio dei disobbedienti. EÌ€ docente di scrittura e regia documentaria al Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo. Realizza seminari e labora- tori di documentaristica in Italia e all’estero. Autore del ro- manzo storico “Que viva Marcos!†e coautore del manuale di realizzazione di film documentari “L’officina del realeâ€.