Diventato ormai un nome di punta del cinema documentario contemporaneo, dopo i successi di The Act of Killing e The Look of Silence, Joshua Oppenheimer è pronto a rimettersi dietro la macchina da presa per una serie di progetti decisamente curiosi. Come ha rivelato a Screen, Oppenheimer è deciso a girare presto un terzo documentario, ancora misterioso, a cui potrebbero seguire due film di finzione. Il regista texano è infatti intenzionato a realizzare due “progetti narrativi†che, curiosamente, potrebbero essere due musical. Il primo sarebbe (lontanamente) ispirato addirittura a Giorni felici, dramma in due atti firmato da Samuel Beckett nel 1961 con protagonista una donna di mezza età che, sepolta fino alla vita in un alto cumulo di sabbia, ripensa alla sua esistenza. La seconda ispirazione proviene dal suo musical preferito: Les parapluies de Cherbourg di Jacques Demy del 1964. Oppenheimer ha inoltre rivelato che non può più tornare in Indonesia, il luogo dove ha ambientato i suoi due film precedenti, a causa di ripetute minacce di morte ricevute.