
Sono ormai passati quasi quattro anni da quando Kevin Spacey ha iniziato a ricevere le prime accuse di molestie sessuali.
Dopo le dichiarazioni di Anthony Rapp riguardo un'inappropriata proposta sessuale ricevuta dal due volte premio Oscar quando lui aveva solo 14 anni, più di una dozzina di altre presunte vittime si è fatta avanti nel tempo, costringendo Spacey a un ritiro forzato.
Le accuse, infatti, costarono all'attore una lettera di licenziamento da parte di Netflix, che alla fine del 2017 lo privò del suo ultimo ruolo iconico: quello di Frank Underwood in House of Cards.
Adesso, però, arriva la notizia che Franco Nero ha scelto di inserire Kevin Spacey nel cast del suo prossimo film, L'uomo che disegnò Dio.

Nero, regista e interprete principale del progetto, dirigerà sia l'attore americano che sua moglie, Vanessa Redgrave, che apparirà in un cameo come insegnante di pianoforte.
Spacey, stando a quanto riporta Variety, dovrebbe fornire un piccolo ruolo come detective di polizia.
"Sono molto felice che Kevin abbia accettato di partecipare al mio film", ha dichiarato un entusiasta Franco Nero a ABC News. "Lo considero un grande attore e non vedo l'ora di iniziare il film".
L'attore di Django aveva già anticipato qualcosa riguardo al suo progetto, sostenendo che si trattasse di una storia realmente accaduta a Torino.
La trama dovrebbe seguire le vicende di un artista cieco che acquisisce una capacità divina di disegnare ritratti di persone basandosi solo sull'ascolto delle loro voci, portandolo di conseguenza alla fama.
La notizia non può lasciare indifferenti, dal momento che l'ultimo avvistamento di Kevin Spacey sul grande schermo risale al 2018, con la sua partecipazione in Billionaire Boys Club.

Fonte: Variety