Riceviamo e con piacere condividiamo le parole di Letizia Piredda su questa importante pubblicazione.


Ma perché un libro su Kieslowski? Sicuramente perché ci piace andare in controtendenza. Ma non basta. Perché i valori etici, morali, umani, rischiano di essere spazzati via, in un soffio, da questa svolta epocale in cui le democrazie son diventate delle autocrazie, e al cui interno il bullismo e la forza dettano le nuove regole dei rapporti tra stati. Siamo disorientati e annichiliti. E allora un libro su Kieslowski diventa un atto di sfida: la sfida di riscoprire tutte le domande che con il suo cinema ha posto a se e al suo pubblico: la metafisica, la trascendenza non verificabile, il gioco tra caso e necessità, l’incomunicabilità, sempre rifuggendo dalle facili definizioni, dagli stereotipi e dalle etichette.

Ancora oggi Kieslowski è poco conosciuto al grande pubblico, e c’è una generazioni di giovani che non lo conoscono affatto. L’obiettivo di questo libro è di raggiungere più persone possibile, e soprattutto i giovani, per trasmettere loro la curiosità e la passione per questo grande maestro europeo che ci ha insegnato a “vivere con attenzione” e a “ essere aperti all’evento”.

Lo trovate su Amazon: 
Kieslowski: vivere con attenzione, di Letizia Piredda, Martina Cossia Castiglioni, Pino Moroni e Giulia Pugliese. A breve trovate anche la versione su Kindle.