La piattaforma MUBI ha reso disponibile la sua library completa
22/05/2020
Grosso cambiamento in casa Mubi: la piattaforma streaming, interamente dedicata a una selezione di qualità del cinema d'autore e arthouse, ha reso disponibile la sua library completa.
Dal 21 maggio 2020, infatti, gli abbonati potranno vedere tutti i film usciti sul servizio lanciato nel 2007 dall'ex consulente finanziario turco Efe Çakarel, desideroso, secondo il fun fact alla base della genesi del sito, di guardare in streaming In the Mood for Love in un bar di Tokyo.
Un'occasione da non perdere per i cinefili, che potranno godere di una cineteca online composta da retrospettive, approfondimenti ricercati e tanti titoli inediti difficilmente reperibili altro. Particolarmente curate anche le schede dei singoli film, con trama, giudizio, premi vinti, recensioni degli utenti e film correlati.
L'annuncio sui social, disponibile qui, recita: "film che vi siete persi quando li abbiamo scelti la prima volta, film che potete riscoprire di nuovo, film che non sapevate nemmeno esistessero".
Il servizio proponeva in passato trenta film al mese, diffusi al ritmo di un nuovo titolo al giorno. Al momento la Mubi Library è disponibile soltanto nella versione web, ma tra non molto lo sarà anche sulle app di Apple e di Android.
abbonamento mensile di 9.99€ (oppure annuale di 95,88€), con una prova gratuita di 7 giorni -- mentre è completamente gratis per gli studenti delle scuole di cinema.
Come spiega la redazione di MUBI nel proprio statement: "La nostra cineteca è ricca di film visionari che non farebbero il pienone neanche in un singolo cinema belga per una settimana, nemmeno per una giornata. Ma se perlustrassi tutto il mondo (tutto), potresti trovare un pubblico di un migliaio di fan di queste rare perle cinematografiche. E noi non pensiamo che un migliaio di persone debbano essere ignorate solo perché vivono in fusi orari diversi o lontano dai cinema belgi. Se qualcuno decide di girare un film così specifico, significa che qualcuno, da qualche parte, deve guardarlo. Cosa ancora più importante, quel qualcuno potresti essere tu. Oppure Martin Scorsese (pensa che è un abbonato anche lui.) Troverai anche i film hollywoodiani più conosciuti, da Io e Annie a I Tenenbaum. Alla fine della fiera, non importa da dove vengono i film, purché provengano dalla mente di qualcuno." Quindi una selezione che spazia tra generi, epoche e popolarità il cui comun denominatore è fregarsene delle logiche quantitative e puntare sulla qualità, garantita da una redazione di esperti a cui è affidata la curatela.
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Ma MUBI è anche un social, un luogo virtuale dove parlare dei film che guardate, dove scambiare materiali con altri fissati come voi e farvi grandi viaggi su finali alternativi e interpretazioni assurde, dove scoprire che non siete gli unici a sollevarvi il morale guardando in loop gli sketch di Tati e ad aver visto almeno 12 volte La notte. Un luogo che proprio in questo momento vi farà sentire molto meno soli.
STILL DAL FILM "I TENENBAUM"
Ogni giorno MUBI inserisce sulla sua piattaforma un nuovo film e ne toglie uno; la visione di ciascuno resta disponibile sul sito per 30 giorni--ma non è detto che non possa ritornare prima o poi. Oltre alla programmazione dei film del giorno in Cartellone, ci sono anche film a noleggio (a pagamento extra); il feed che vi mostra "Cosa sta guardando e di cosa sta parlando la nostra comunità di 9.343.997 cinefili"; il notebook con notizie, interviste, reportage, approfondimenti; la Comunità, ovvero il vero e proprio social di MUBI, integrato a tutti gli altri.
Un altro vantaggio della piattaforma è che questa struttura vi impedirà di trascorrere l'ennesima serata a vagare tra cataloghi con centinaia di film e crollare infine sul divano senza aver visto niente; aiutandovi inoltre a orientarvi tra i film con una scheda che prevede dati essenziali, trailer, voto, recensioni della redazione e degli utenti. Inoltre, il fatto che i film siano disponibili per "soli" 30 giorni vi costringerà a tenere il ritmo alto e a non finire nel loop della procrastinazione che ha reso le vostre watch list spaventose quasi quanto l'Ulisse di Joyce.
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Fateci un pensierino. È vero che abbiamo già tantissimi abbonamenti a tantissime piattaforme, ma dato che ora molte sono diventate gratis per aiutarci nel momento di emergenza, MUBI potrebbe essere un investimento sensato. Intanto, vi consigliamo tre titoli disponibili in questi giorni (ma occhio alle scadenze!):
Last Laugh, Zhang Tao (Francia 2017)
Esordio che segue le orme di Viaggio a Tokyo di Ozu indaga un tema più attuale che mai e che ci riguarda da vicino: i rapporti genitori-figli.
Body, Małgorzata Szumowska (Polonia 2015)
Orso d’argento alla Berlinale, il film propone una bizzarra analisi degli effetti collaterali del dolore e una lucida riflessione sull'etica moderna, intrecciando elementi polizieschi, thriller e humour nero.
The Awakening of the Ants, Antonella Sudasassi (Costa Rica 2019)
Direttamente dalla Berlinale (terminata lo scorso 1 marzo) arriva il film d'esordio della regista costaricana Antonella Sudasassi, proposto anche gli Oscar come film straniero. Il film racconta la silenziosa rivoluzione femminista nel paese centroamericano, esplora il modo in cui l’oppressione patriarcale infetta il quotidiano e cattura delicatamente i barlumi del cambiamento in atto.
I contenuti sono proposti in sezioni. Si va da "Truffaut: cinefilo e cineasta" ad un ciclo di B-movie restaurati e selezionati da Nicolas Winding Refn, dalla collana "Modern Masterpieces" (per citarne tre: L'odio di Mathieu Kassovitz, Gimme Danger di Jim Jarmusch, Synecdoche, New York di Charlie Kaufman) a "Il volgare distruttore", focalizzato sul cinema horror della Troma di Lloyd Kaufman. Ci sono cicli sul cinema georgiano e il nuovo cinema argentino, sui migliori adattamenti da romanzi celebri e sui migliori documentari d'autore, senza dimenticare i cortometraggi con alcuni inediti come The Staggering Girl di Luca Guadagnino e The Fall di Jonathan Glazer. Mubi, catalogo film ora è completo Il senso di comunità è il pezzo forte di Mubi: ogni utente può scrivere la propria recensione e interagire con gli altri. La piattaforma, inoltre, è gratis per gli studenti di cinema; si può guardare su dispositivi mobili (un massimo di 5), computer e televisore (due contemporaneamente) ed è possibile scaricare i film in HD e guardarli offline e ricevere le notifiche sul film del giorno. L'abbonamento mensile costa 9,99 euro, quello annuale 95,88 euro. La prova gratuita è di 7 giorni.
Dal 21 maggio 2020, infatti, gli abbonati potranno vedere tutti i film usciti sul servizio lanciato nel 2007 dall'ex consulente finanziario turco Efe Çakarel, desideroso, secondo il fun fact alla base della genesi del sito, di guardare in streaming In the Mood for Love in un bar di Tokyo.
Un'occasione da non perdere per i cinefili, che potranno godere di una cineteca online composta da retrospettive, approfondimenti ricercati e tanti titoli inediti difficilmente reperibili altro. Particolarmente curate anche le schede dei singoli film, con trama, giudizio, premi vinti, recensioni degli utenti e film correlati.
L'annuncio sui social, disponibile qui, recita: "film che vi siete persi quando li abbiamo scelti la prima volta, film che potete riscoprire di nuovo, film che non sapevate nemmeno esistessero".
Il servizio proponeva in passato trenta film al mese, diffusi al ritmo di un nuovo titolo al giorno. Al momento la Mubi Library è disponibile soltanto nella versione web, ma tra non molto lo sarà anche sulle app di Apple e di Android.
abbonamento mensile di 9.99€ (oppure annuale di 95,88€), con una prova gratuita di 7 giorni -- mentre è completamente gratis per gli studenti delle scuole di cinema.
Come spiega la redazione di MUBI nel proprio statement: "La nostra cineteca è ricca di film visionari che non farebbero il pienone neanche in un singolo cinema belga per una settimana, nemmeno per una giornata. Ma se perlustrassi tutto il mondo (tutto), potresti trovare un pubblico di un migliaio di fan di queste rare perle cinematografiche. E noi non pensiamo che un migliaio di persone debbano essere ignorate solo perché vivono in fusi orari diversi o lontano dai cinema belgi. Se qualcuno decide di girare un film così specifico, significa che qualcuno, da qualche parte, deve guardarlo. Cosa ancora più importante, quel qualcuno potresti essere tu. Oppure Martin Scorsese (pensa che è un abbonato anche lui.) Troverai anche i film hollywoodiani più conosciuti, da Io e Annie a I Tenenbaum. Alla fine della fiera, non importa da dove vengono i film, purché provengano dalla mente di qualcuno." Quindi una selezione che spazia tra generi, epoche e popolarità il cui comun denominatore è fregarsene delle logiche quantitative e puntare sulla qualità, garantita da una redazione di esperti a cui è affidata la curatela.
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Ma MUBI è anche un social, un luogo virtuale dove parlare dei film che guardate, dove scambiare materiali con altri fissati come voi e farvi grandi viaggi su finali alternativi e interpretazioni assurde, dove scoprire che non siete gli unici a sollevarvi il morale guardando in loop gli sketch di Tati e ad aver visto almeno 12 volte La notte. Un luogo che proprio in questo momento vi farà sentire molto meno soli.
STILL DAL FILM "I TENENBAUM"
Ogni giorno MUBI inserisce sulla sua piattaforma un nuovo film e ne toglie uno; la visione di ciascuno resta disponibile sul sito per 30 giorni--ma non è detto che non possa ritornare prima o poi. Oltre alla programmazione dei film del giorno in Cartellone, ci sono anche film a noleggio (a pagamento extra); il feed che vi mostra "Cosa sta guardando e di cosa sta parlando la nostra comunità di 9.343.997 cinefili"; il notebook con notizie, interviste, reportage, approfondimenti; la Comunità, ovvero il vero e proprio social di MUBI, integrato a tutti gli altri.
Un altro vantaggio della piattaforma è che questa struttura vi impedirà di trascorrere l'ennesima serata a vagare tra cataloghi con centinaia di film e crollare infine sul divano senza aver visto niente; aiutandovi inoltre a orientarvi tra i film con una scheda che prevede dati essenziali, trailer, voto, recensioni della redazione e degli utenti. Inoltre, il fatto che i film siano disponibili per "soli" 30 giorni vi costringerà a tenere il ritmo alto e a non finire nel loop della procrastinazione che ha reso le vostre watch list spaventose quasi quanto l'Ulisse di Joyce.
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Fateci un pensierino. È vero che abbiamo già tantissimi abbonamenti a tantissime piattaforme, ma dato che ora molte sono diventate gratis per aiutarci nel momento di emergenza, MUBI potrebbe essere un investimento sensato. Intanto, vi consigliamo tre titoli disponibili in questi giorni (ma occhio alle scadenze!):
Last Laugh, Zhang Tao (Francia 2017)
Esordio che segue le orme di Viaggio a Tokyo di Ozu indaga un tema più attuale che mai e che ci riguarda da vicino: i rapporti genitori-figli.
Body, Małgorzata Szumowska (Polonia 2015)
Orso d’argento alla Berlinale, il film propone una bizzarra analisi degli effetti collaterali del dolore e una lucida riflessione sull'etica moderna, intrecciando elementi polizieschi, thriller e humour nero.
The Awakening of the Ants, Antonella Sudasassi (Costa Rica 2019)
Direttamente dalla Berlinale (terminata lo scorso 1 marzo) arriva il film d'esordio della regista costaricana Antonella Sudasassi, proposto anche gli Oscar come film straniero. Il film racconta la silenziosa rivoluzione femminista nel paese centroamericano, esplora il modo in cui l’oppressione patriarcale infetta il quotidiano e cattura delicatamente i barlumi del cambiamento in atto.
I contenuti sono proposti in sezioni. Si va da "Truffaut: cinefilo e cineasta" ad un ciclo di B-movie restaurati e selezionati da Nicolas Winding Refn, dalla collana "Modern Masterpieces" (per citarne tre: L'odio di Mathieu Kassovitz, Gimme Danger di Jim Jarmusch, Synecdoche, New York di Charlie Kaufman) a "Il volgare distruttore", focalizzato sul cinema horror della Troma di Lloyd Kaufman. Ci sono cicli sul cinema georgiano e il nuovo cinema argentino, sui migliori adattamenti da romanzi celebri e sui migliori documentari d'autore, senza dimenticare i cortometraggi con alcuni inediti come The Staggering Girl di Luca Guadagnino e The Fall di Jonathan Glazer. Mubi, catalogo film ora è completo Il senso di comunità è il pezzo forte di Mubi: ogni utente può scrivere la propria recensione e interagire con gli altri. La piattaforma, inoltre, è gratis per gli studenti di cinema; si può guardare su dispositivi mobili (un massimo di 5), computer e televisore (due contemporaneamente) ed è possibile scaricare i film in HD e guardarli offline e ricevere le notifiche sul film del giorno. L'abbonamento mensile costa 9,99 euro, quello annuale 95,88 euro. La prova gratuita è di 7 giorni.
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