Era nell’aria da molto tempo il terzo remake di È nata una stella, film del 1937 diretto da William A. Wellman con protagonisti Janet Gaynor e Fredric March, riproposto successivamente nel 1954 da George Cukor con gli interpreti Judy Garland e James Mason e nel 1976 da Frank Pierson con Barbra Streisand e Kris Kristofferson.
In principio a dirigerlo doveva essere Clint Eastwood, con Beyoncé Knowles a vestire i panni che furono in passato della Gaynor, della Garland e della Streisand. Un progetto che però non è mai andato in porto, anche a causa dell’abbandono della popstar, costringendo la Warner a rivedere i suoi piani.
Alla fine l’ha spuntata l’attore Bradley Cooper, che del progetto originario di Eastwood era il protagonista, al quale è stata sorprendentemente affidata anche la regia. Ed è proprio Cooper, dopo aver preso in mano a sorpresa le redini dell’operazione, ad aver scelto la protagonista femminile, un nome che ha dell’incredibile: ad affiancarlo sarà infatti proprio Lady Gaga, vincitrice di un Golden Globe e di un Emmy per la sua partecipazione ad American Horror Story: Hotel. Una scelta spiazzante e curiosa ma anche coraggiosa e sorprendente, che non mancherà di alimentare un’enorme curiosità mediatica e un notevole chiacchiericcio intorno al progetto.