L'arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat riportato in vita in digitale e in 4K
06/02/2020
L'arrivo di un treno alla stazione de La Ciotat, il celebre cortometraggio dei fratelli August e Louis Lumière del 1895, tra i primissimi esempi cinematografici della storia della Settima Arte, è stato restaurato in digitale da un utente di Youtube, Denis Shiryaev.
Il brevissimo cortometraggio è stato riproposto in 4K e a 60 fotogrammi al secondo, con una resa visiva che lo proietta di prepotenza nella modernità.
Caricato il 2 febbraio, il contenuto è già diventato virale superando nel frattempo il milione di visualizzazioni (ve lo proponiamo in fondo all'articolo).
Erroneamente considerato il primo film della storia del cinema (in realtà tale scettro spetta a L'uscita dalle fabbriche Lumière), L'arrivo di un treno alla stazione de La Ciotat è in assoluto il lavoro più celebre diretto dagli inventori del cinematografo. I Lumière continuano a riprendere la vita quotidiana: in questo caso l'arrivo di un treno in una stazione, tramite un'inquadratura angolata.
Non fece parte dei dieci titoli mostrati il 28 dicembre del 1895 a Parigi, ma venne proiettato nel gennaio del 1896: la leggenda vuole che gli spettatori, terrorizzati, scapparono dalla sala pensando che il treno li avrebbe investiti. Come dirà qualcuno successivamente: «se la leggenda diventa realtà, vince la leggenda». Splendidi omaggi al film si trovano in Hugo Cabret (2011) di Martin Scorsese e al Museo del Cinema di Torino.
Il brevissimo cortometraggio è stato riproposto in 4K e a 60 fotogrammi al secondo, con una resa visiva che lo proietta di prepotenza nella modernità.
Caricato il 2 febbraio, il contenuto è già diventato virale superando nel frattempo il milione di visualizzazioni (ve lo proponiamo in fondo all'articolo).
Erroneamente considerato il primo film della storia del cinema (in realtà tale scettro spetta a L'uscita dalle fabbriche Lumière), L'arrivo di un treno alla stazione de La Ciotat è in assoluto il lavoro più celebre diretto dagli inventori del cinematografo. I Lumière continuano a riprendere la vita quotidiana: in questo caso l'arrivo di un treno in una stazione, tramite un'inquadratura angolata.
Non fece parte dei dieci titoli mostrati il 28 dicembre del 1895 a Parigi, ma venne proiettato nel gennaio del 1896: la leggenda vuole che gli spettatori, terrorizzati, scapparono dalla sala pensando che il treno li avrebbe investiti. Come dirà qualcuno successivamente: «se la leggenda diventa realtà, vince la leggenda». Splendidi omaggi al film si trovano in Hugo Cabret (2011) di Martin Scorsese e al Museo del Cinema di Torino.