Brutta disavventura per L’Insulto di Ziad Doueiri, regista che aveva già conosciuto una brutta disavventura giudiziaria all’indomani della fine dell’ultima Mostra del cinema di Venezia, dove il film aveva ottenuto la Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile per il protagonista Kamel El Basha. Si tratta tra l’altro del primo attore arabo a portare a casa questo prestigioso riconoscimento.

La serata conclusiva del festival Days of Cinema di Ramallah (città palestinese a nord di Gerusalemme), risalente a due sere fa, ha infatto annullato la proiezione in seguito alle minacce e alle richieste di boicottaggio contro il film e contro El Basha, accusato di favorire la normalizzazione dei rapporti con Israele (un’accusa che per Doueiri si trascina dal film precedente, The Attack).

Il film è incentrato proprio sullo scontro giudiziario tra un libanese e un palestinese (qui potete leggere la nostra scheda del film).

Una questione spiacevolissima, ennesima, dolorosa conferma della più grave spaccatura geografica, religiosa, umana e politica del nostro tempo, che l’arte, a quanto pare, per alcuni non deve azzardarsi a toccare.