Lisey's Story Pablo Larraín ha soggiornato a casa di Stephen King durante la lavorazione della serie
16/06/2021
Il regista cileno Pablo Larraín ha dovuto prepararsi adeguatamente per il suo salto dal grande al piccolo schermo: il risultato è l'adattamento del romanzo Lisey's Story di Stephen King, in una serie televisiva di otto ore.
Julianne Moore interpreta il personaggio del titolo, una vedova che pensa di essere perseguitata da un ammiratore del marito scrittore, interpretato da Clive Owen.
"Stephen King è qualcuno che è stato in grado di capire la nostra umanità in un modo molto universale", ha affermato Larraín in un'intervista dietro le quinte rilasciata da Apple, la cui piattaforma streaming ospita la serie.
Proprio per approfondire i temi tipici di King, il regista si è recato direttamente nel Maine, a casa dello scrittore, per passare un po' di tempo insieme all'ideatore della storia.
Larraín ha esaminato le sceneggiature degli episodi insieme a King, cercando di capire cosa cercasse lo scrittore al di fuori della pagina del libro.
"Io, personalmente, ho fatto fatica all'inizio", ha rivelato Larraín. "Volevo portare tutto in una sorta di spazio più solido, dove la narrazione fosse più naturalistica o realistica. E lui mi ha detto: 'No, devi venire nel mio mondo dove tutte le cose accadono ai personaggi'. Questo significava farli viaggiare in diversi mondi e diverse realtà".
Larraín ha deciso così di abbracciare semplicemente la narrazione, che vedeva come imitazione del viaggio di Lisey.
Il regista cileno ama da sempre ricreare certi strati basati sulla memoria frammentata di un personaggio, all'insegna di un'atmosfera di incertezza e fascinazione.
Anche stavolta, non è stato da meno: "I ricordi si combinano e si mescolano con la fantasia", ha detto. "E quella fantasia va nel mondo reale, e viceversa".
Nella sua recensione della serie, Steve Greene di IndieWire ha notato l'interazione tra fantasia e realtà per creare il lirismo a cui Larraín accenna.
Queste le parole di Greene: "La serie accenna meticolosamente a un mondo tranquillo oltre la memoria. È reso in blu e arancioni, completo di facce marmoree e spettatori rapiti e avvolti. Cosa significhi tutto questo non è molto chiaro, ma più a lungo Lisey's Story'va avanti, più riesce ad essere un'esperienza sensoriale piuttosto che una governata dalla logica".