Luca Guadagnino, dopo il successo travolgente di Call Me By Your Name, sicura presenza ai prossimi Oscar e in uscita in Italia il prossimo 25 gennaio, vivrà un 2018 da protagonista anche con Suspiria.
Il regista è tornato a parlare delle ragioni che l’hanno spinto a imbarcarsi in questo progetto: “Con ogni film che realizzo faccio un tuffo nei miei sogni di adolescente, e Suspiria è il mio sogno di megalomania adolescenziale più nitido che ho. Sorrido quando la gente pensa che io voglia rifarlo per ragioni commerciali. Ricordo che vidi il poster a 11 anni e il film a 14 e ne rimasi profondamente segnato. Sognai fin da subito di farne una mia versione. Mi avvicino al progetto come a un omaggio all’incredibile, potente emozione che provai quando lo vidi”.
“Non vedremo più allestimenti di Tristano & Isotta – ha aggiunto Guadagnino – perché la versione di Patrice Chéreau era così incredibile? Quanti bellissimi Amleto abbiamo visto? L’arte non si basa sull’invenzione dell’originalità, ma sul trovare un nuovo punto di vista“.