Presentato alla scorsa Festa del Cinema di Roma, Another Round è stato un film molto discusso e destinato a far discutere. Diretto da Thomas Vinterberg, racconta la storia di un gruppo di insegnanti che decide di provare uno stato di ubriachezza continua per testare i benefici che questa condizione dovrebbe portare. Il film è stato scelto dalla Danimarca per concorrere ai prossimi premi Oscar e potrebbe entrare nella cinquina finale.

Nel frattempo, è stato rilasciato un Q&A realizzato in esclusiva per IndieWire e moderato dal cineasta Guillermo del Toro con Mads Mikkelsen (protagonista del film) e il regista Thomas Vinterberg. Il regista messicano è rimasto molto colpito dal film: «È straordinario vedere un film che commuove e colpisce come questo ha fatto con me. Voglio dire una cosa: il titolo in danese (Druk) e il titolo in inglese sono entrambi bellissimi. In inglese poiché "Another Round’ significa che tutti i personaggi vanno verso un altro round della propria vita e l’altro, in originale, si riferisce al ‘binge-drinking’ ma è la stessa cosa. Il finale è una delle cose più straordinarie che abbia mai visto in un film. Cattura qualcosa che luccica in una bottiglia».

Del Toro ha poi chiesto all’attore come ha fatto a recitare in stato di ubriachezza. «Non si trattava di ubriachezza: si trattava di quanto saresti stato libero in scena. È più o meno la stessa cosa, ma quando non ero follemente ubriaco, lo vedevamo come vera libertà. E poi, naturalmente, biascicare con la bocca, le mani che si muovono in modo irregolare, ma chi guarda può vederci libertà, non ubriachezza. Era importante per tutti noi». Aggiunge l’attore: «Abbiamo fatto un piccolo campo di addestramento… e non perché non sappiamo com’è essere ubriachi… è stato per vedere qual è la differenza tra due bicchieri, quattro bicchieri, sei bicchieri. Ho provato a farlo in modo che non sembrassi ubriaco. Nascondi di essere ubriaco, è una regola per tutti gli attori. Concentrati, concentrati, cammina un po’ più rigidamente, parli un po’ più lentamente e questo ti tradisce. Il livello successivo in cui non ti interessa cosa pensa la gente lo chiamiamo "il livello russo”».

Trovate il video della conversazione nel link di seguito.

Fonte: IndieWire